La Federazione Carta e Grafica annuncia i preconsuntivi 2017

14 marzo 2018
Preconsuntivi in positivo per l'insieme dei settori appartenenti alla Federazione Carta e Grafica nel 2017: fatturato +1,6%, prevalentemente grazie alla buona dinamica del mercato interno, cresciuto del 2,6%. La dinamica del fatturato riflette, tuttavia, l'appesantimento dei costi delle materie prime fibrose impiegate dalle cartiere.
I preconsuntivi 2017 evidenziano come, coerentemente con il buon andamento dei consumi nazionali, anche la domanda interna (espressa dal consumo apparente) dei prodotti/servizi realizzati dai tre settori rappresentati dalla Federazione (Industria delle macchine per la grafica e la cartotecnica, Industria cartaria e Industria grafica e cartotecnica trasformatrice) abbia evidenziato dalla fine dell’estate una buona espansione rispetto ad un anno prima: +6,9% nel terzo trimestre, accelerato, sulla base degli elementi al momento disponibili, al +8,9% nell’ultimo trimestre, dopo una prima metà dell’anno sui valori del primo semestre 2016.

Del favorevole andamento della domanda nazionale si è avvantaggiato il fatturato complessivo che a fine anno avrebbe raggiunto 24,1 mld di €, presentando un aumento dell’1,6% rispetto ai valori dell’anno prima.

Il principale contributo alla dinamica del fatturato sarebbe venuto dalle vendite interne: 14,8 mld di €, +2,6% rispetto al 2016, con dinamiche trimestrali in accelerazione nella seconda metà dell’anno (+6,4 e +8% rispettivamente nel terzo e quarto trimestre), a fronte di un export in complesso stabile sui valori 2016 (+0,1% nei 12 mesi) che nel trimestre finale dell’anno ha fatto rilevare una dinamica negativa (-3,8% dopo il +2% del terzo trimestre). Dalla buona intonazione della domanda interna ha tratto vantaggio anche l’import che, dopo il +4% della prima metà dell’anno, ha accelerato al +8,3 e al +11% circa negli ultimi due trimestri, per posizionarsi a fine anno su valori superiori del 6,9% a quelli del 2016."

Il settore delle macchine per la grafica e cartotecnica

Nel complesso, il 2017 si è aperto e ha proseguito positivamente per tutti i primi 9 mesi dell’anno, raggiungendo un +8,2% nel fatturato totale rispetto al 2016. Secondo i preconsuntivi le vendite sul mercato interno segnano un 6,9%, che fotografa abbastanza bene gli effetti della normativa sull'iperammortamento.

Le previsioni di chiusura d’anno sono anch’esse positive, il 90% dei rispondenti all'indagine Acimga suppone crescita o stabilità del dato. La quota percentuale di export sul fatturato ha visto un peggioramento nel corso dei mesi. Ad inizio anno il 94% dichiarava che la quota rimanesse stabile o addirittura crescesse, a fine terzo trimestre, invece, le risposte “diminuzione” sono aumentate fino ad arrivare al 18% (dal 6%). L’import rimane stabile rispetto al 2016, ma per la chiusura d’anno si stima una crescita del 3,1%. Le vendite interne registrano circa un +3%, sicuramente anche grazie alle politiche di iperammortamento previste dalla legge.

Il settore cartario

La buona dinamica della domanda interna (+1,6 negli 11 mesi, dopo il -1,2% del primo semestre), riconducibile principalmente ai prodotti cartari più direttamente collegati all’attività economica del Paese (carte e cartoni per packaging , ma anche carte per usi igienico-sanitari) e di quella estera (negli 11 mesi l’export ha presentato un aumento tendenziale del 2,9%), ha supportato l’attività delle cartiere la cui produzione complessiva si è attestata a fine anno in prossimità dei 9,1 mln tons (+2,1% sul 2016) con dinamiche positive nel terzo e quarto trimestre (oltre il +4%). Per il fatturato del settore è stimato per l’intero anno un aumento del 5,9%, grazie alle dinamiche tendenziali superiori al 10% degli ultimi due trimestri. Gli andamenti del fatturato sono connessi con la necessità delle cartiere di recuperare i pesantissimi e continuamente crescenti costi di approvvigionamento delle materie prime fibrose (tra dicembre 2016 e dicembre 2017: +350 $ per tonnellata per le cellulose a fibra corta, +220 $/ton per la fibra lunga), che scontano anche gli effetti delle forti incertezze del mercato globale della carta da riciclare, su cui pesano le decisioni delle autorità cinesi di limitarne e controllarne le importazioni solo per le qualità inferiori (mentre restano alti i prezzi delle qualità superiori).

Il settore grafico e cartotecnico trasformatore

Il fatturato del settore grafico, dopo il calo significativo del primo semestre 2017, si stabilizza nel terzo trimestre, per cui il consuntivo dei primi 9 mesi dell’anno mostra una diminuzione del 4,8% sullo stesso periodo 2016. Anche la produzione del comparto vede un’inattesa ripresa per i libri nel terzo trimestre, per cui il calo produttivo fra gennaio e settembre 2017 si riduce al 9,4% ed è meno intenso per la grafica editoriale, rispetto alla grafica pubblicitaria e commerciale. In termini di domanda, la pubblicità su stampa, direct mail e affissioni resta in territorio particolarmente negativo rispetto allo stesso periodo 2016. Si attenua anche la flessione delle esportazioni in valore del settore, che nei primi 9 mesi del 2017 è del -9,1%. I giudizi delle imprese grafiche sul quarto trimestre 2017 segnalano una stabilizzazione del clima su quasi tutti gli indicatori rilevati per cui vi sarebbe un’ulteriore attenuazione delle perdite del settore nella parte finale dell’anno; la stima di chiusura 2017 sul fatturato è tra il -3 ed il -4%, con una produzione in calo più intenso tra il 7 e l’8% e l’export in valore che diminuisce intorno al -6/-7%.

Per il fatturato del settore cartotecnico trasformatore la variazione dei primi 9 mesi 2017 è nel complesso positiva (+1,7% sullo stesso periodo 2016), seppure con un rallentamento della crescita nel terzo trimestre.

Stesso trend per la produzione del comparto, che nei primi 9 mesi 2017 aumenta complessivamente del 2,1%, con la cartotecnica in crescita più intensa rispetto all'imballaggio in carta, cartone e flessibile. Il settore è sostenuto dal buon andamento dei consumi nazionali e dei settori a valle, in particolare farmaceutica e cosmetica. Anche le esportazioni in valore del comparto nei primi 9 mesi 2017 hanno una crescita tendenziale dell’1,7%. Il significativo incremento del valore degli ordini del terzo trimestre 2017 e le tendenze sul quarto trimestre 2017 indicate dalle aziende cartotecniche trasformatrici, fortemente positive su tutti gli indicatori, fanno presagire una parte finale dell’anno che dovrebbe essere in netta accelerazione; la stima di chiusura 2017 sul fatturato e sulla produzione è tra il +2 ed il +3%, con l’export in valore che aumenta tra l’1 ed il 2%.

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