La filiera chiede manovre anticicliche

31 ottobre 2014
L’indagine della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica fornisce elementi sulla dinamica congiunturale: si incoraggiano manovre anticicliche a favore di investimenti pubblicitari e consumi culturali.

I dati che emergono dall’indagine congiunturale della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica evidenziano come il peggioramento delle aspettative sull’evoluzione del sistema economico italiano si rifletta in modo pressoché immediato anche nell’ambito dei comparti della filiera.

Dopo un certo numero di trimestri durante i quali almeno alcuni dei comparti della filiera mostravano un orientamento all’ottimismo, le indicazioni prospettiche che emergono parlano di un (seppur limitato) peggioramento delle aspettative da parte delle imprese.

A conferma di quanto emerso, secondo i risultati contenuti nell’indagine presso le imprese, il secondo trimestre 2014 presenta una percentuale di risposte di crescita dei livelli di fatturato a consuntivo decisamente più elevata dei casi di riduzione, con percentuali di stabilità comunque elevate, ma più ridotte rispetto a quelle osservate nei trimestri precedenti. In sostanza, dunque, il secondo trimestre aveva effettivamente mostrato un recupero dei livelli di attività.

A livello complessivo, il 32% delle imprese intervistate ha dichiarato una crescita nel fatturato interno a fronte di un 46% delle risposte orientate alla stabilità. Per quanto riguarda il mercato estero, il 30% delle aziende ha segnalato un incremento della dinamica del fatturato ed il 52% di imprese ha espresso un giudizio di stabilità.

.

MACCHINE GRAFICHE E CARTOTECNICHE

Il secondo trimestre 2014 per i costruttori di macchine grafiche, cartotecniche e per il converting si è chiuso con una preponderanza della componente “stabilità”, seguita dalla componente “incremento”. Gli ordini domestici segnano il prevalere della stabilità dichiarata dal 64% delle imprese, dinamica in controtendenza rispetto alla stagnazione della domanda nazionale. In linea tendenziale la dinamica degli ordini sia interni che esteri è stata molto simile, con situazione leggermente favorevole sui mercati esteri.
Sul fronte previsionale, nel terzo trimestre 2014 tutti gli indicatori registrano un feeling positivo ed in miglioramento, ad eccezione degli ordini esteri. In generale assistiamo ad un trend di polarizzazione tra la flessione e l’incremento, con una conseguente diminuzione delle percentuali legate alla stabilità.

.

PRODUTTORI DI CARTE E CARTONI

Il campione di imprese produttrici di carte e cartoni (che rappresenta il 67,6% del fatturato dell’intero settore) evidenzia un quadro diversificato a seconda dei comparti di attività che a consuntivo presenta complessivamente risultati leggermente migliori di quanto previsto per il periodo nell’indagine di fine marzo scorso. A livello di fatturato interno i consuntivi del secondo trimestre 2014 presentano una leggera prevalenza delle indicazioni di calo (36%) rispetto a quelle, bilanciate, di stazionarietà e di miglioramento (32%). Pur se sempre poco definita, la situazione appare migliore per la componente estera che vede la quota maggiore degli interpellati (55%) indicare stabilità sui livelli del trimestre precedente e la parte restante equamente divisa tra miglioramenti e peggioramenti (22%).
Il quadro previsivo sul terzo trimestre dell’anno in corso resta molto cauto e risente del persistente clima di forte incertezza.

.

IL SETTORE GRAFICO

Nel secondo trimestre 2014 le valutazioni delle aziende grafiche indicano una stabilizzazione dei giudizi rispetto al trimestre precedente, in un quadro in cui i consumi nazionali non ripartono e l’advertising resta in difficoltà; più specificamente prosegue a fase difficile della grafica editoriale, a fronte di migliori riscontri della grafica pubblicitaria e commerciale. In particolare, sul fronte interno, le imprese che segnalano un aumento del fatturato, rispetto al primo trimestre 2014, sono di circa 10 punti maggiori di quelle che mostrano una diminuzione (28% contro 17%), mentre equilibrata è la situazione degli ordini interni (crescita e calo al 22%). Sul fronte del fatturato estero, gli ottimisti (31%) superano di circa 15 punti i pessimisti (15%), ed è equilibrato il saldo degli ordini esteri (ottimisti e pessimisti al 23%).
Nel terzo trimestre 2014, rispetto al trimestre precedente, il clima di opinioni delle imprese grafiche è caratterizzato da una ricaduta nel pessimismo su tutti gli indicatori: la tendenza diventa negativa in particolare sul lato nazionale, ma peggiora anche quello estero, seppure in misura minore.

.

IL SETTORE CARTOTECNICO-TRASFORMATORE

Le imprese cartotecniche trasformatrici, nel secondo trimestre 2014, in un quadro di discreta ripresa settoriale, moderano le aspettative ottimistiche che avevano caratterizzato il trimestre precedente; le aziende indicano specificamente un leggero ottimismo sul fronte interno, mentre prevale un lieve pessimismo su quello estero. In confronto con il primo trimestre 2014, sul fatturato interno i casi di aumento (33%) superano di circa dieci punti quelli di diminuzione (22%) ed identica è la situazione degli ordini interni. Moderatamente negativo il saldo sia sul fatturato estero, sia sugli ordini esteri, dove il 25-30% delle aziende segnala un calo, a fronte di un 20-25% che comunica un incremento.

© Copyright 2024. PrintPUB.net - N.ro Iscrizione ROC 35480 - Privacy policy