Pellitteri's day, 25 anni e un ritorno a casa

Giunto alla sua XXV edizione, il "Pellitteri's day", nato nel 1993 dall’idea del prof. Franco Marinelli per ricordare il prof. Giuseppe Pellitteri, educatore e maestro nell’arte grafica per numerose generazione di giovani, “torna a casa” nella sede dell’Istituto Salesiano di Arese, dove è stato ideato e organizzato per la prima volta. Da sempre momento premiale per il mondo della scuola e del lavoro, è un’occasione per i giovani delle scuole grafiche di incontrare aziende e personaggi del mondo grafico che si sono distinti nella vita professionale e prenderli a modello.
La scelta di organizzare la manifestazione nel cortile non è casuale, Don Bosco, fondatore dei salesiani, infatti voleva che i cortili fossero il centro della vita formativa. Inoltre, è stato consegnato un albo d’oro a ricordo dei premiati senior nei 25 anni trascorsi. Il traguardo raggiunto dimostra quanto questo evento interscuola, che premia le eccellenze dei giovani in formazione nell’area della stampa grafica e le eccellenze dell’industria e della cultura grafica italiana, sia ormai divenuto “tradizione”.

IL MOMENTO FORMATIVO
Come di consueto, la giornata ha previsto un primo momento formativo, durante il quale si è potuto assistere a spunti di riflessione sull’attualità del mondo grafico grazie all’intervento di Dario Panciera, docente e formatore, che ha raccontato l’evoluzione del settore grafico in questi primi 25 anni del Pollicioni con uno sguardo sul futuro del settore, influenzato dalle nuove tecnologie digitale.
Il secondo intervento Enrica Menozzi, digital publishing expert, ha spiegato quale sarà il futuro della grafica e della comunicazione. “Rispetto alle generazioni che le hanno precedute, i giovani - ha affermato - saranno chiamati ad affrontare maggiori cambiamenti, che costringono a lasciare le proprie abitudini per l’ignoto, ma coloro che per primi sanno captare i fenomeni dei cambiamenti possono avvantaggiarsene e avere successo… In questa prospettiva, oggi dobbiamo accettare il cambiamento dell’editoria digitale, senza fare guerra alla carta. Dobbiamo affrontare la multicanalità mettendo i contenuti al centro e utilizzare tutti i canali a nostra disposizione per distribuirli”. Enrica Menozzi ha sottolineato il fatto che in futuro nelle nostre professioni dovremmo essere capaci di sviluppare un pensiero intelligente, senso critico e creatività. Le tecnologie dovranno favorire la condivisione del contenuto, che è il “re” della comunicazione. La “regina” sarà il delivery, cioè la capacità di diffondere i contenuti su diversi canali e declinarli in modo diverso. Infine, ha invitato i ragazzi a sviluppare la curiosità e seguire la propria strada con passione.
Davide Pirelli, Pollicione d’Oro all’eccellenza formativa 2009, ha raccontato la strada fatta da allora, segnata da tappe professionali di successo grazie a importanti realtà imprenditoriali che ha costituito. I punti di forza delle realtà create sono stati standard qualitativi elevati e costanti aggiornamenti. Ha sottolineato quanto sia importante la comunicazione con il cliente e dare a questo la possibilità di innovare la propria comunicazione e i propri prodotti.

IL MOMENTO PREMIALE
Il tanto atteso momento premiale si apre con la consegna dei Pollicioni d’oro alla “Carriera”, alla “Professionalità”, alla “Formazione” e alla “Memoria” a figure eccellenti nell’industria e nella cultura grafica italiana, che possono rappresentare un modello per i giovani.
Il Pollicione d’Oro alla Carriera è stato consegnato a Domenico Di Marsico, dal presidente di Assografici Pietro Lironi. Di Marsico è uno degli industriali che più di tutti crede nella formazione e nel territorio. Nella motivazione del premio si legge: “Da sempre affascinato dal mondo delle arti grafiche, inizia a lavorare in una piccola azienda barese per poi trasferirsi alla ITI di Tradate come responsabile della prestampa flexo. Nel 1983 fonda a Bari la Grafisystem e successivamente dà vita alla Di Marsico Libri e a due testate giornalistiche. Ha ricoperto diverse cariche associative nel settore”.
Il Pollicione d'Oro alla Professionalità è stato assegnato a Claudio Lombardi, premiato dal direttore generale di ENIPG, Savio Martinico. È stata riconosciuta la sua capacità imprenditoriale nel campo delle macchine per la stampa flessografica. Fondatore della omonima società di Brescia, Lombardi Converting Machinery, Claudio Lombardi ha inizialmente lavorato progettando e costruendo macchine fustellatrici per etichette, di cui ne sono state installate alcune migliaia in tutto il mondo, e successivamente con la fabbricazione di macchine flessografiche a banda stretta. Nella motivazione del premio si legge: “Ha guidato l’azienda a svilupparsi e crescere per affermarsi a livello internazionale. Negli ultimi anni, insieme ai tre figli, ha investito in ricerca e sviluppo nel campo della flexo, ottenendo risultati di successo in tutto il mondo”.
Il Pollicione d’Oro alla Formazione è stato assegnato ad Achille Broggi. Per tutta la sua vita, da oltre 40 anni, ha insegnato stampa e grafica ai ragazzi di Arese, per farli diventare uomini e donne. “I giovani sono il nostro futuro” ha affermato l’insegnante.
Menzione d’Onore alla Memoria è stata assegnata a Giorgio Mazzeri, ritirata dalla moglie Maria Domenica e consegnata da Emilio Gerboni. “Giorgio Mazzeri è stato un professionista con passione. Con le sue competenze ha contribuito al successo di un’importante multinazionale nel settore grafico. Ha partecipato alla fondazione e alla vita associativa di TAGA Italia” ha ricordato Gerboni.
Infine, come tradizione, ciò che costituisce la parte centrale e di prestigio del Pellitteri's day, la consegna dei Pollicioni d’oro per l’Eccellenza formativa agli allievi che si sono distinti nel proprio percorso didattico-formativo.