Salone del libro: "il bene" in vista

7 maggio 2014
La ventisettesima edizione del salone internazionale del libro torna a Torino, dall’8 al 12 maggio 2014, a Lingotto Fiere. “Il bene”, in tutte le sue sfaccettature, è il tema conduttore della kermesse.

Promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, il Salone Internazione del Libro torna quest’anno con un tema molto impegnativo. Leit motiv conduttore dell’evento è il Bene. Il Bene nelle sue implicazioni filosofiche, etiche, storiche, letterarie e neuroscientifiche. Il concetto di Bene comune. La suggestione di Primo Levi del «lavoro fatto bene» per riscoprire la cura artigianale anche nella creazione e produzione editoriale.
Di fronte a una crisi globale che è anzitutto morale e culturale, diventa urgente la necessità di ridefinire le regole del gioco, di provare a disegnare un catalogo di valori, esperienze, sensibilità di segno positivo, da cui provare a ripartire. Non discorsi astratti, ma un’agenda di cose da fare. E da fare bene, al meglio possibile.
Dove corrono oggi le frontiere dell’etica pubblica e privata? In quale misura sono cambiate? Come sta evolvendo la mentalità collettiva? Un primo spunto potrà venire dalle risposte che la letteratura e la filosofia ha dato ai bisogni primari delle società umane. Susanna Tamaro è la madrina del Salone 2014. A vent’anni dalla sua fortunata Etica per un figlio, Fernando Savater torna a proporre una Piccola bussola etica per il mondo, soprattutto ad uso dei più giovani, in cui cerca di rispondere alle loro grandi domande.
Stefano Bartezzaghi disegna una mappa dei tanti usi che facciamo, magari inconsapevolmente, della parola «Bene». Incontri e dibattiti affronteranno poi temi e problemi che investono molti aspetti della vita associata. Anzitutto le forme della democrazia, le sue derive e opacità.

GLI OSPITI D’ONORE
Ospite d'onore è la Santa Sede, presente nel Padiglione 3 con un grande spazio espositivo che riproduce il selciato di Piazza San Pietro e la cupola della Basilica nel progetto originario di Donato Bramante, di cui nel 2014 ricorrono i 500 anni dalla morte. Gli altri Paesi rappresentati al Salone: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania.
Dopo la Calabria che ha inaugurato il format nel 2013, Regione Ospite d'onore è il Veneto. Le altre Regioni Italiane già confermate con un proprio spazio sono Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria.

TRA DEBUTTANTI, START UP E INDIPENDENTI
Sono 53 i nuovi espositori che debuttano nel 2014 al Salone, anche grazie ai progetti speciali che ogni anno incentivano la partecipazione di sempre nuove realtà editoriali. In particolare sono 23 i nuovi nomi presenti all'Incubatore, 4 in Book to the future, oltre alle 10 start up digitali innovative selezionate dal bando internazionale, 2 nell'area Editori per ragazzi e 14 con stand nelle aree tradizionali.
Il Padiglione 1 diventa il padiglione degli Editori indipendenti. Un allestimento tutto nuovo - con un proprio logo, grafica dedicata e l'azzurro come colore-guida - accompagna Officina. Editoria di progetto: il programma di incontri, presentazioni, approfondimenti curato da Giuseppe Culicchia per scoprire e conoscere la ricchezza e creatività degli editori indipendenti e le figure professionali che – dall'autore al libraio – mettono il loro talento e il loro lavoro al servizio della creazione del libro.
Già scaricata da 25.000 utenti, torna l'App gratuita del Salone per smartphone e tablet, nelle versioni iOs, Android e da quest'anno anche per Windows. Tutto quello che c'è nel programma cartaceo e molto di più. Novità 2014: il lettore di Qr Code integrato e i tag per scoprire nel mare magnum dove trovare l'autore cult o il personaggio top.

PROGETTI SPECIALI
Torna Casa CookBook, l'area interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche e di cucina, che quest'anno amplia l'offerta con un'area workshop dedicata al coinvolgimento diretto del pubblico. Book to the future ospita, invece, le 10 startup migliori selezionate attraverso un bando per progetti di editoria digitale, realizzato in collaborazione con il Digital Festival e il contributo di Regione Piemonte. Confermati l'Incubatore, che dà spazio alle case editrici indipendenti con meno di 24 mesi di vita, e AdaptLab, il programma di adattamento dei libri allo schermo cinematografico sviluppato all'Ibf.
Bookstock Village è lo spazio per i giovani lettori da 0 a 20 anni. I ragazzi di Andrea Bajani quest'anno hanno lavorato con i loro coetanei di Berlino per trovare le dieci parole comuni per definire l'Europa. Per il programma per i più piccoli Eros Miari si è inventato Bene Male Mah... E poi la grande libreria internazionale del Village, la Libreria dei fumetti, gli otto laboratori e la redazione del BookBlog.
 Torna al Centro Congressi del Lingotto dall'8 al 10 maggio con la sua tredicesima edizione l'Ibf - International Book Forum, l'area business del Salone dedicata allo scambio dei diritti editoriali per la traduzione: 27 Paesi rappresentati e più di 600 operatori professionali accreditati. Un focus particolare quest'anno è dedicato agli scambi fra Italia e l'immenso mercato rappresentato dalla Cina.
Per la prima volta le voci, i volti, i suoni e le curiosità che più hanno emozionato nella storia del Salone del libro sono raccontate in un libro, Un romanzo di carta, scritto da Roberto Moisio e pubblicato da Marsilio.
www.salonelibro.it

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