SM52 Anicolor, piccola grande tecnologia

30 aprile 2009
Un rivoluzionario sistema di inchiostrazione corto

Siamo a ridosso di Drupa, la piu' importante e famosa esposizione al mondo di macchine e prodotti per la stampa. Heidelberg si prepara all'appuntamento continuando la sua strada verso l'innovazione. Forse la piu' importante in ordine di tempo e' la Speedmaster 52 Anicolor che la Casa tedesca ha gia' presentato ad IPEX nel 2006 e nel settembre scorso IGAS 2007 nella versione a dieci colori con voltura. L'Ingegner Luca Lesi di Macchingraf ci spiega le strategie che sono dietro ad un macchina del genere: ''Oggi non sono molti gli stampatori che possono permettersi quei preziosi gioielli tecnologici che sono le macchine a 10 colori, mentre esiste una quantita' di piccoli stampatori per i quali risulta ideale la nuova interessante tecnologia Anicolor di piccolo formato e di grande produttivita' ''.
TUTTI I PLUS
Ecco le garanzie assicurate:
1 - tempi di avviamento estremamente brevi;
2 - riduzione scarti (90% in meno);
3 - maggiore produttivita' (piu' 25%);
4 - elevata qualita' (100% qualita' offset);
5 - ampia gamma di materiali, utilizzo supporti comunemente usati;
6 - elevata qualita' di stampa. Identico diametro dei rulli del gruppo inchiostratore previene la formazione dell'effetto fantasma e assicura una inchiostrazione uniforme;
7 - facile riproducibilita' dei lavori. Valori di densita' molto stabili su tutta la tiratura;
8 - Color Management: corrispondenza tra prova colore e foglio stampato grazie al Print Color Management, grazie alla creazione delle curve caratteristiche;
9 - performante sulle brevi tirature: remunerativa a tutte le tirature - da 100 a 100.000 copie;
10 - inchiostri standard: Heidelberg offre una serie di inchiostri certificati per i migliori risultati;
11 - integrata nel Workflow Prinect: tutti i componenti del Workflow Prinect sono integrabili con la Speedmaster SM52 Anicolor;
12 - tecnologia innovativa.
Siamo certi che la tecnologia ''Anicolor a inchiostrazione corta'' sara' il motivo dominante della casa di Heidelberg a Drupa 2008.

Ecco dunque la nuova Speedmaster SM 52 Anicolor 35x50, caratterizzata da un rivoluzionario sistema di inchiostrazione corto, senza settori che, come dice Heidelberg, permettera' agli utilizzatori del piccolo formato, particolarmente sensibili ai costi sul mercato delle brevi tirature di riprodurre ogni tipo di stampato, garantendo sempre dalla prima all'ultima copia, la qualita' Heidelberg.
UNITA' DI INCHIOSTRAZIONE
Nell'unita' di inchiostrazione Anicolor, l'inchiostro e' inviato alla lastra di stampa tramite un rullo retinato e da un rullo inchiostatore. Come e' intuibile anche dal disegno, Anicolor prevede meno rulli rispetto a una macchina convenzionale. Il flusso dell'inchiostro dalla camera alla lastra e' cosi' estremamente breve.
Il rullo retinato posizionato tra la camera contenente l'inchiostro ed il rullo inchiostratore assicura un uniforme trasferimento dell'inchiostro fornendo l'esatta quantita' di inchiostro per i grafismi presenti sulla lastra. L'eccesso di inchiostro e' riportato automaticamente nella camera tramite una racla.
IL RULLO RETINATO
La superficie del rullo retinato a base ceramica e incisa al laser prevede una lineatura di 90 linee/cm. I rulli retinati, montati sulla Speedmaster SM 52 Anicolor, prevedono una portata di 8 cm3/m2 per i primi tre gruppi stampa e un rullo con portata di 9 cm3/m2 sul quarto gruppo. La sovrapposizione dell'inchiostro nei primi tre gruppi stampa incrementa l'intensita' colore percepita otticamente. Nell'ultimo gruppo stampa il rullo non passa sopra l'inchiostro e il colore non e' intensificato. Per ovviare a questo e' stata aumentata la portata del rullo retinato nell'ultimo gruppo stampa.
Se necessario il rullo retinato, che pesa 40 Kg, puo' essere facilmente rimosso tramite il dispositivo di sollevamento in dotazione. In questo caso la valvola di connessione del circuito di raffreddamento chiude automaticamente il circuito idraulico.
IL RULLO INCHIOSTRATORE
Il rullo inchiostratore, rivestito di un tessuto gommato, ha lo stesso diametro del cilindro lastra e fornisce una precisa quantita' d'inchiostro ad ogni elemento stampabile sulla lastra. L'inchiostro viene trasferito ''point to point'', ovvero la lastra e' sempre inchiostrata dallo stesso spot. Questo assicura un'inchiostrazione di elevata qualita'.
TRASFERIMENTO DELL'INCHIOSTRO NEL GRUPPO ANICOLOR
All'avvio della produzione, il rullo retinato fornisce al rullo inchiostratore la quantita' di inchiostro necessaria. Successivamente il rullo inchiostratore trasferisce sul cilindro lastra l'inchiostro per le sole aree stampabili. L'inchiostro relativo alle aree non stampabili rimane sul rullo inchiostratore. Durante la successiva rivoluzione il rullo inchiostratore ricevera' nuovo inchiostro dal rullo retinato, il quale ne fornira' solo una piccola quantita' nelle aree rimaste con molto inchiostro, mentre ne cedera' una quantita' maggiore nelle aree con poco inchiostro. Residui di inchiostro rimangono sempre nelle linee del rullo retinato.
Una racla eroga un flusso costante dÆinchiostro (point to point), regolato con il calore. Piu' caldo vuol dire piu' inchiostro. Meno caldo (piu' freddo) vuol dire meno inchiostro. Una drastica esemplificazione di tutto il gruppo inchiostratore, con un flusso dell'inchiostro dal calamaio alla lastra estremamente breve.
CONTROLLO TEMPERATURA GRUPPO INCHIOSTRATORE
Il gruppo inchiostratore Anicolor non prevede settori del calamaio e non e' abilitato a ricevere dati tramite l'interfaccia prestampa per la regolazione del profilo d'inchiostrazione. Il trasferimento del volume d'inchiostro e della densita' e' pertanto determinato dalla temperatura del rullo retinato. L'aumento o la diminuzione della temperatura del rullo retinato cambia pertanto la viscosita' dellÆinchiostro. Una temperatura piu' alta ne aumenta la portata, mentre una sua diminuzione la riduce. Questo garantisce un preciso dosaggio dell'inchiostro ed una uniformitÓ di stampa dei grafismi con un ridotto consumo d'inchiostro. La temperatura di ogni singolo rullo retinato e' monitorata dalla Consolle Prinect CP2000 Center grazie ai quattro circuiti separati. La temperatura dei rulli inchiostratori e' anch'essa controllata dalla Consolle tramite un unico circuito. Lo stato della temperatura dei rulli e' impostata sul Prinect CP2000 Center con valori in percentuale. Per evitare sprechi, la produzione puo' essere interrotta sino al raggiungimento del valore impostato.
RULLI CACALIERI E RULLO MACINATORE
Il gruppo dei rulli, posizionato dietro al rullo retinato, e' compostola due rulli cavalieri a contatto con il rullo retinato e da un rullo macinatore Rilsan con distribuzione laterale. I rulli assolvono alle seguenti funzioni: creazione del corretto e sottile fil di bagnatura inchiostro-acqua. Funzioni di lavaggio del gruppo inchiostratore: i residui di inchiostro e soluzione di lavaggio sono rimossi tramite il rullo Rilsan e il bordo inferiore della lama, agganciata durante il lavaggio, favorisce il ricupero dei residui nell'apposito contenitore. I rulli sono sempre in posizione on. Vengono posizionati in posizione off nei seguenti casi: sostituzione del rullo retinato, unita' di stampa sganciata. I rulli non sono in contatto l'uno con gli altri e non e' necessario utilizzare paste di protezione.
CAMERA CONTENENTE L'INCHIOSTRO (CALAMAIO)
La camera puo' contenere un chilogrammo d'Inchiostro e puo' essere facilmente riempita, premendo sul tasto della soprastante cartuccia Handyfill. Il riempimento avviene in modo pneumatico e la pressione puo' essere variata secondo la viscosita' dell'inchiostro utilizzato. All'inizio della stampa la parete posteriore della camera dell'Inchiostro viene portata a contatto con il rullo retinato (Anilox). Questa operazione comprime l'Inchiostro, sollevandone il livello sopra la racla, inviando al rullo retinato la quantita' sufficiente per creare il volume richiesto. La racla rimuove l'Inchiostro in eccesso dalle celle del rullo retinato. Il calamaio puo' essere facilmente rimosso e sostituito con un altro calamaio.
PRINT COLOR MANAGEMENT
Il gruppo inchiostratore Anicolor, non prevedendo un calamaio diviso in settori, non ha la possibilita' di ricevere i dati da un'interfaccia prestampa-stampa come il Prinnect Prepress. Interface per la creazione dei profili calamaio. Pertanto all'interno dello stabilimento deve essere presente un impianto di prestampa col CtP, in grado di garantire, tramite un software di Color Management, la corrispondenza tra la prova colore e il prodotto finale ovvero il foglio stampato dalla macchina da stampa. Al fine di garantire una costanza qualitativa ed uno standard di produzione, Heidelberg offre una serie di inchiostri denominati ''Saphira'', specifici per Anicolor, Serie ''S'' (Standard); ''H'' (High density); ''HD'' (Extra high density). Ogni serie ha caratteristiche proprie per densita', tipo di carta, ecc, mentre altre serie sono sotto test da parte di Heidelberg.

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