Standardizzare per essere unici

14 novembre 2013
Festeggiando il suo trentesimo anniversario dalla fondazione, TAGA ITALIA si è presentata all’appuntamento annuale del "TAGA Day" con lo slogan "Standardizzare per essere unici".

Si è tenuto, presso la Sede dell’Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano, l’evento annuale di TAGA ITALIA. Il "TAGA Day" 2013 ha avuto come tema la standardizzazione in un'ottica di superamento degli abituali dettami delle norme internazionali, per porre l’accento sulla necessità di elevare lo stampatore oltre la media qualitativa e produttiva per raggiungere un livello di eccellenza unica ottenibile mediante un’applicazione razionale degli standard.
Grazie a TAGA Italia, che con la sua azione sopperisce alle carenze istituzionali del settore promuovendo costantemente il progresso scientifico e tecnologico nel settore delle Arti Grafiche, il nostro Paese ha sviluppato una partecipazione attiva ai Gruppi di Lavoro in ambito internazionale svolgendo un ruolo fondamentale per il continuo aggiornamento degli Standard ISO come membri attivi dei vari subcomitati nel Comitato TC 130.
In questo modo si contribuisce al superamento di una situazione che vede l’Italia tra i protagonisti mondiali della stampa di qualità, ma senza garanzie oggettive sui risultati a causa di uno scarso utilizzo dei dati internazionali di standardizzazione.

Il punto sulla stampa offset

Tra i relatori che si sono avvicendati nel corso della giornata, riferendo sull’andamento dei diversi Gruppi di Lavoro e alternandosi con testimonial di varie aziende che hanno evidenziato la funzione della standardizzazione nella pratica industriale di chi progetta e stampa prodotti grafici per vari segmenti di mercato utilizzando diverse tecnologie, d'interesse è stato l'intervento di Luca Morandi del GDL Stampa Offset. Morandi ha fatto il punto sulle tecniche di standardizzazione utilizzando un interessante paragone con le classi energetiche dell’edilizia per classificare razionalmente i metodi operativi dell’industria grafica. Riferendosi poi alla norma ISO 12647 e alla sua evoluzione storica dal 1996 ai giorni nostri, ha evidenziato che l’ultima versione sancisce che l’invio dei file deve essere fatto con il formato PDFX e se il dato di caratterizzazione o il profilo ICC fornito sono in conflitto con la stampa si devono usare i metodi descritti nella norma 10128 per aggiustare il conflitto prima della stampa. Dopo una dettagliata analisi dei diversi interventi possibili nell’applicazione della norma, Morandi ha concluso invitando i presenti a partecipare alle riunioni del GDL che seguiranno nei prossimi mesi.

Players: TAGA ITALIA
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