Come cambia il mondo dell'Imaging

6 settembre 2016
A seguito della rivoluzione digitale, ecco come le moderne tecnologie d’Imaging hanno modificato a velocità fulminea il mondo della fotografia e di conseguenza l’approccio della società verso le immagini.

Le macchine fotografiche sono diventate irrinunciabili strumenti di comunicazione che con un click non solo forniscono automaticamente fotografie e film di qualità eccellente, bensì ne permettono anche l’elaborazione, la modifica e l’invio in tutto il mondo. Gli smartphone stanno diventando sempre più anche la principale centrale di comando della comunicazione visuale e l’accessorio irrinunciabile delle attrezzature fotografiche e di ripresa professionali e private. Non solo, tutte le recenti macchine fotografiche presentate dagli innovatori dell’Imaging utilizzano interfacce di collegamento con questi dispositivi tuttofare per ampliare le loro funzionalità o per poter sfruttare al meglio nuove applicazioni.

ARRIVA LA "CAMERA OF THINGS"
La tendenza alla connessione di dispositivi e macchinario, il cosiddetto Internet delle cose (Internet of Things, IoT), ha determinato profondi cambiamenti anche nell’industria fotografica. Anche se le macchine fotografiche diventano sempre più intelligenti e le loro possibilità di comunicazione sempre più ampie, le interfacce con lo smartphone rimangono decisive. Questo non vale solo per l’utilizzo di funzioni ampliate, bensì anche per il comando remoto dei sistemi fotografici sempre più potenti. Persino gli accessori professionali, come ad esempio flash portatili per studi fotografici, utilizzano smartphone e rispettive App per l’impostazione comoda e l’azionamento sincronizzato dei dispositivi. I display più grandi degli apparecchi mobili come smartphone e tablet facilitano la scelta dell’inquadratura e quindi anche il controllo remoto dei sistemi fotografici e diventano secondi display esterni delle fotocamere. Le macchine fotografiche installate negli smartphone sono state le prime rappresentanti del tutto collegabili delle “Camera of Things” e hanno dato il maggiore impulso all’“Internet of Things” che senza fotocamere e sensori d’immagini sarebbe stato quasi impensabile.
Oggi, infatti, numerosi dispositivi d’uso quotidiano sono dotati di fotocamere che ne permettono notevoli estensioni di funzionamento. Le “Camera of Things” si trovano in lavatrici, sistemi di stampa professionali, automobili, apriporta, frigoriferi, sistemi medicali di diagnosi e monitoraggio, impianti di sicurezza e di chiusura o apparecchi sportivi. Riconoscono e analizzano in pratica tutto ciò che si trova nel loro campo visivo. Attraverso il riconoscimento facciale o dell’iride così come tramite la combinazione con altri sensori e tecnologie come ad esempio misuratori di luogo, altezza e profondità identificano non solo persone, bensì – attraverso la connessione a Internet e funzioni di ricerca di somiglianze – anche edifici, attrazioni turistiche e altri oggetti. Ormai le fotocamere non trattengono solo ciò che vediamo, bensì servono a rendere visibile ciò che non vediamo. I sistemi fotografici hanno raggiunto un livello che rende quasi impossibile agli utenti d’ottenere una fotografica di scarsa qualità tecnica. Questo ha portato i costruttori di macchine fotografiche a concentrarsi su nuove estensioni della fotografia considerate finora difficilmente possibili.

MONDI VIRTUALI AMPLIANO LA PERCEZIONE VISUALE
Due delle estensioni più evidenti della fotografia – quali la “Virtual Reality” (VR), la realtà virtuale, e la “Augmented Reality” (AR), la realtà aumentata – hanno permesso di fare esperienze nuove con le immagini. Per la prima volta è possibile navigare dentro a delle immagini in modo interattivo e, nel caso della realtà aumentata, d’aggiungervi ulteriori contenuti. Al più tardi dopo il fulminante successo dell’App per smartphone “Pokemon Go!”, tutti possono intuire quale attrattiva possa raggiungere la realtà aumentata. A photokina 2016 numerosi produttori mostreranno prodotti per applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata, che vanno dai sistemi fotografici per la realizzazione di contenuti attraverso soluzioni per il flusso d’elaborazione fino a soluzioni per presentare e vivere una percezione visuale del mondo ampliata da VR e AR.

FOTOGRAFARE IN ACQUA, ARIA E TERRA
Se finora nell’evoluzione della fotografia si trattava per lo più di perfezionare i risultati delle immagini e di semplificare il processo di registrazione, nel frattempo si tratta di filmare e fotografare ciò che finora sembrava impossibile. La grande arte di catturare il “momento decisivo”, così come la propagava ancora il famoso mago della macchina fotografica Henri Cartier-Bresson, oggi è realizzabile da tutti con una foto/telecamera moderna. Grazie alla combinazione di tecniche tele-fotografiche è persino possibile fissare in una fotografia un momento avvenuto nel passato. Funzioni fotografiche in cui video a ultra alta risoluzione colgono anche ciò che accade prima e dopo aver effettivamente premuto lo scatto, sono già diventate stato dell’arte, così come la messa a fuoco dopo l’azionamento dello scatto. La qualità a livello professionale diventa accessibile e alla portata dell’utente privato. Il fotografare e filmare non sono più solo determinati dalla foto/telecamera, bensì dal desiderio d’ottenere immagini di grande effetto e mai viste prima. Gli strumenti e le tecniche occorrenti a ciò non sono più principalmente le apparecchiature per cogliere le immagini, bensì l’accessorio dettato dal compito da eseguire per cogliere e rielaborare le immagini. Il flusso di lavoro della catena di Imaging diventa di nuovo un tema centrale: il percorso dell’immagine dall’acquisizione attraverso l’elaborazione fino alla memorizzazione, archiviazione e diffusione.

NUOVE PROSPETTIVE CON I DRONI FOTOGRAFICI

Mentre un tempo per realizzare immagini aeree impressionanti erano necessari piccoli velivoli con sportelli sganciati, aerostati o elicotteri, oggi ciò funziona ancor meglio con dispositivi volanti a pilotaggio remoto, al confronto molto più abbordabili economicamente. Sono più impressionanti in quanto i piccoli droni fotografici permettono prospettive del tutto nuove poiché possono avvicinarsi all’appicco, alla vetta della montagna o al campanile più di tutte le altre alternative con equipaggio. Ormai sono dotati di fotocamere ad alta risoluzione che forniscono foto e video di qualità professionale. Innovativi sono però soprattutto anche i sistemi di comando che rendono possibile una navigazione sicura al chiuso e all’aperto e contengono sia una protezione automatica anticollisione che blocchi di decollo per le zone con divieto di volo.
Le infinite possibilità della digitalizzazione attraverso applicazioni software sempre nuove, per esempio per aggiornare prodotti datati alle estensioni dei loro successori, mettono l’hardware sempre più in secondo piano. Che si tratti di correzioni d’errori negli obiettivi, di effetti nella rielaborazione o della realizzazione di funzioni fotografiche innovative, senza programmi ad alta prestazione nella tecnica fotografica non funziona più nulla. Permettono immagini e stampe con colori vincolanti. Non determinano solo il risultato finale delle fotografie, bensì forniscono anche il montaggio di audio e immagini nelle registrazioni filmate.

RISCOPERTA DEI PRODOTTI ANALOGICI

La riproducibilità infinita delle immagini digitali in molte persone ha risvegliato la voglia di straordinarietà, d’immagini oltre ogni virtualità. Vi è una nuova tendenza verso la fotografia analogica, verso l’immagine istantanea e le fotografie da toccare. L’istantanea sta avendo un tal successo che i produttori hanno persino avuto difficoltà nelle consegne. Nuove fotocamere con design insoliti e moderni animeranno ulteriormente questa tendenza. La fotografia-quadro digitale facilmente sostituibile non è più richiesta solo come particolare decorazione di pareti, si può riprodurla su quasi ogni materiale di supporto e ultimamente abbellisce non solo come carta da parati le case con le immagini preferite di chi ci abita, bensì fra gli altri persino le custodie per smartphone, tavoli, piastrelle o porte di garage. Al contempo si sta avendo una nuova molteplicità a livello aptico dei materiali. Non si tratta affatto di nostalgia, anzi al contrario è un’estensione delle possibilità di scelta. Nuove superfici per carte fotografiche o materiali acrilici con effetti metallici nonché supporti con strutture speciali offrono al gusto individuale dell’immagine una molteplicità infinita di opzioni.
Persino apparecchiature di laboratorio per lo sviluppo di pellicole e su carta avranno una rinascita. L’interesse per media fotografici analogici e prodotti fotografici individualizzati come fotoalbum e simili, trova la sua corrispondenza nelle fotocamere e gli obiettivi. Alla ricerca di una particolare e sorprendente sensazione dell’immagine i produttori d’obiettivi progettano sempre più spesso riproduzioni moderne di rarità classiche fra gli obiettivi per poter sfruttare i loro effetti anche nella fotografia digitale.

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