Green washing, l'obbiettivo è il taglio dei costi

21 luglio 2016
Da una nuova ricerca TwoSides, emerge che la maggior parte degli italiani ritiene che il green-washing abbia come finalità il taglio dei costi e non l'ambiente. La crescita della foresta europea e la performance di riciclo non è ancora abbastanza conosciuta.

Una recente indagine di mercato, realizzata da TwoSides nel mese di giugno, illustra il rapporto del consumatore rispetto al mezzo carta e alla sua sostenibilità.  La ricerca - condotta a livello europeo in Italia, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna e Austria e a livello internazionale in Australia, Brasile, Nuove Zelanda, Nord America e Sud Africa - dimostra che il consumatore globale ritiene che dichiarazioni promozionali come ad esempio “Rinuncia alla carta – salva gli alberi”; “Rinuncia alla carta – salva l’ambiente” adottate principalmente per promuovere la fatturazione elettronica e conosciute sotto il termine di green-washing – abbiano come obiettivo il taglio dei costi più che una valenza ambientale.

In Italia, oltre l’81% degli intervistati dichiara che nel ricevere tali dichiarazioni a favore dell’ambiente crede che queste abbiano l’obiettivo di mascherare l’intenzione di ridurre i costi senza dichiaralo apertamente.
Inoltre, la carta ha ancora un’enorme valore per i cittadini: il 70% degli intervistati stampa i propri rendiconti finanziari o i rendiconti dei consumi e la fatturazione delle principali forniture come gas ed elettricità e il 54% non è contento se forzato a ricevere documenti in formato digitale perché ritiene che si stia spostando sull’utente la responsabilità di stampare i documenti.

L’80% degli adulti intervistati in Italia preferisce leggere su carta anziché su schermo perché ne apprezzano (75%) la piacevolezza al tatto. Ma anche i millenials – secondo la ricerca TwoSides – pur utilizzando i media digitali ritengono che la carta rimanga un modo più “umano” di comunicare ed apprezzano la fisicità del supporto cartaceo.

Secondo la ricerca TwoSides, per il 90% dei cittadini italiani intervistati la carta è un modo di comunicare sostenibile se prodotta in modo responsabile. Le campagne di green-washing contano sul fatto che il cittadino italiano (81%) ha la percezione che le risorse forestali europee siano in calo, sebbene sia il contrario.
Le foreste europee sono infatti cresciute in Europa di 44.000 Kmq negli ultimi 10 anni (DATO FAO 2015): una superficie forestale pari a 1.500 campi da calcio al giorno. Ed anche sul fronte riciclo della carta la percentuale non è confortante: il 72% degli intervistati non sa che la carta è il materiale più riciclato in Europa.
Per questo TwoSides lo scorso gennaio ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria “NON E’ VERO CHE LA CARTA È NEMICA DELLE FORESTE” che mira a sfatare, presso il pubblico dei consumatori e in particolare dei giovani, i luoghi comuni che tendono ad associare la carta con la deforestazione.

Tags: Twosides
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