Il settore grafico italiano conta 25 mila imprese e oltre 180 mila addetti, generando un fatturato di oltre 18 miliardi di euro, con un consistente attivo di bilancia commerciale. Lo scorso anno il settore ha aumentato le esportazioni del 7,3% generando un surplus del 17,8% rispetto al 2007, mentre il comparto cartotecnico-trasformatore ha visto stabilizzarsi l’export rispetto all’anno precedente, favorendo comunque un surplus di oltre 1,7 miliardi di euro.
Per continuare a supportare il posizionamento all’estero dei prodotti dell’industria grafica italiana e sopperire alla contrazione della domanda interna Adolfo Urso, Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, e Piero Capodieci, Presidente di Assografici, hanno firmato un accordo quadro di settore. Obiettivo dell'accordo è massimizzare le sinergie tra il Ministero e l’Associazione imprenditoriale di categoria, al fine di implementare i processi d’internazionalizzazione tramite la promozione dei prodotti e dei servizi offerti dalle imprese associate sui mercati esteri.
“Con questo accordo - ha affermato il Vice Ministro Urso - puntiamo a sostenere l’industria grafica e cartotecnica trasformatrice italiana che ha un ruolo riconosciuto a livello europeo ed offre sul mercato prodotti di eccellenza. Dagli stampati di ogni genere ai libri d’arte, dalle carte da parati agli imballaggi flessibili, esportiamo nel mondo il migliore made in Italy, non solo per la creatività ma soprattutto per il valore tecnologico dei processi di stampa e di nobilitazione dei supporti. Nel prossimo biennio metteremo in campo attività di stimolo alla collaborazione produttiva, distributiva e tecnica nei mercati a più elevato potenziale ed azioni promozionali rivolte ai consumatori esteri”.
Per garantire la realizzazione di questi obiettivi il Ministero si impegna a cofinanziare, attraverso l’Istituto per il Commercio Estero, il 50% delle iniziative e dei programmi di intervento.
“Siamo convinti – ha commentato il Presidente Capodieci - che si potrà fornire all’industria grafica e cartotecnica trasformatrice, grazie anche al supporto del Ministero, un valido aiuto per allargare il raggio d’azione sui mercati più importanti o accreditati di maggior potenziale di sviluppo”.
L’Accordo consentirà inoltre di proseguire il programma di internazionalizzazione di Assografici e di sviluppare a breve termine, d’intesa con ICE, il progetto riguardante l’imballaggio, il converting, la stampa e l’editoria destinati all’indotto farmaceutico. Sarà inoltre possibile organizzare missioni economiche al fine d’incontrare imprese per individuare collaborazioni industriali o commerciali oppure possibili clienti per proporsi come fornitori.
Il settore grafico italiano conta 25 mila imprese e oltre 180 mila addetti, generando un fatturato di oltre 18 miliardi di euro, con un consistente attivo di bilancia commerciale. Lo scorso anno il settore ha aumentato le esportazioni del 7,3% generando un surplus del 17,8% rispetto al 2007, mentre il comparto cartotecnico-trasformatore ha visto stabilizzarsi l’export rispetto all’anno precedente, favorendo comunque un surplus di oltre 1,7 miliardi di euro.
Per continuare a supportare il posizionamento all’estero dei prodotti dell’industria grafica italiana e sopperire alla contrazione della domanda interna Adolfo Urso, Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, e Piero Capodieci, Presidente di Assografici, hanno firmato un accordo quadro di settore. Obiettivo dell'accordo è massimizzare le sinergie tra il Ministero e l’Associazione imprenditoriale di categoria, al fine di implementare i processi d’internazionalizzazione tramite la promozione dei prodotti e dei servizi offerti dalle imprese associate sui mercati esteri.
“Con questo accordo - ha affermato il Vice Ministro Urso - puntiamo a sostenere l’industria grafica e cartotecnica trasformatrice italiana che ha un ruolo riconosciuto a livello europeo ed offre sul mercato prodotti di eccellenza. Dagli stampati di ogni genere ai libri d’arte, dalle carte da parati agli imballaggi flessibili, esportiamo nel mondo il migliore made in Italy, non solo per la creatività ma soprattutto per il valore tecnologico dei processi di stampa e di nobilitazione dei supporti. Nel prossimo biennio metteremo in campo attività di stimolo alla collaborazione produttiva, distributiva e tecnica nei mercati a più elevato potenziale ed azioni promozionali rivolte ai consumatori esteri”.
Per garantire la realizzazione di questi obiettivi il Ministero si impegna a cofinanziare, attraverso l’Istituto per il Commercio Estero, il 50% delle iniziative e dei programmi di intervento.
“Siamo convinti – ha commentato il Presidente Capodieci - che si potrà fornire all’industria grafica e cartotecnica trasformatrice, grazie anche al supporto del Ministero, un valido aiuto per allargare il raggio d’azione sui mercati più importanti o accreditati di maggior potenziale di sviluppo”.
L’Accordo consentirà inoltre di proseguire il programma di internazionalizzazione di Assografici e di sviluppare a breve termine, d’intesa con ICE, il progetto riguardante l’imballaggio, il converting, la stampa e l’editoria destinati all’indotto farmaceutico. Sarà inoltre possibile organizzare missioni economiche al fine d’incontrare imprese per individuare collaborazioni industriali o commerciali oppure possibili clienti per proporsi come fornitori.
Il settore grafico italiano conta 25 mila imprese e oltre 180 mila addetti, generando un fatturato di oltre 18 miliardi di euro, con un consistente attivo di bilancia commerciale. Lo scorso anno il settore ha aumentato le esportazioni del 7,3% generando un surplus del 17,8% rispetto al 2007, mentre il comparto cartotecnico-trasformatore ha visto stabilizzarsi l’export rispetto all’anno precedente, favorendo comunque un surplus di oltre 1,7 miliardi di euro.
Per continuare a supportare il posizionamento all’estero dei prodotti dell’industria grafica italiana e sopperire alla contrazione della domanda interna Adolfo Urso, Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, e Piero Capodieci, Presidente di Assografici, hanno firmato un accordo quadro di settore. Obiettivo dell'accordo è massimizzare le sinergie tra il Ministero e l’Associazione imprenditoriale di categoria, al fine di implementare i processi d’internazionalizzazione tramite la promozione dei prodotti e dei servizi offerti dalle imprese associate sui mercati esteri.
“Con questo accordo - ha affermato il Vice Ministro Urso - puntiamo a sostenere l’industria grafica e cartotecnica trasformatrice italiana che ha un ruolo riconosciuto a livello europeo ed offre sul mercato prodotti di eccellenza. Dagli stampati di ogni genere ai libri d’arte, dalle carte da parati agli imballaggi flessibili, esportiamo nel mondo il migliore made in Italy, non solo per la creatività ma soprattutto per il valore tecnologico dei processi di stampa e di nobilitazione dei supporti. Nel prossimo biennio metteremo in campo attività di stimolo alla collaborazione produttiva, distributiva e tecnica nei mercati a più elevato potenziale ed azioni promozionali rivolte ai consumatori esteri”.
Per garantire la realizzazione di questi obiettivi il Ministero si impegna a cofinanziare, attraverso l’Istituto per il Commercio Estero, il 50% delle iniziative e dei programmi di intervento.
“Siamo convinti – ha commentato il Presidente Capodieci - che si potrà fornire all’industria grafica e cartotecnica trasformatrice, grazie anche al supporto del Ministero, un valido aiuto per allargare il raggio d’azione sui mercati più importanti o accreditati di maggior potenziale di sviluppo”.
L’Accordo consentirà inoltre di proseguire il programma di internazionalizzazione di Assografici e di sviluppare a breve termine, d’intesa con ICE, il progetto riguardante l’imballaggio, il converting, la stampa e l’editoria destinati all’indotto farmaceutico. Sarà inoltre possibile organizzare missioni economiche al fine d’incontrare imprese per individuare collaborazioni industriali o commerciali oppure possibili clienti per proporsi come fornitori.