Per questo primo appuntamento è stato scelto il tema degli inchiostri all’acqua, il cui impiego assume una crescente importanza per rispondere alle richieste di sostenibilità e di alta qualità nella produzione di imballi sia su carta e cartone che su supporti in film flessibile. La corretta gestione di questi prodotti non è tuttavia così scontata come potrebbe sembrare e richiede un’adeguata conoscenza per potere ottenere risultati soddisfacenti.
L’incontro “Acqua: un bene prezioso per la flessografia” ha attratto una platea numerosa e interessata di operatori provenienti principalmente dalla Puglia. I partecipanti hanno potuto assistere al seminario condotto, per Atif, da Stefano d’Andrea, docente di flessografia, e Fabio Cavazzi, esperto di inchiostri e R&D.
Il seminari ha fornito una dettagliata analisi della composizione e delle caratteristiche chimico fisiche dell’inchiostro all’acqua, informazioni preziose per una gestione ottimale di questo prodotto da parte degli stampatori. I relatori hanno anche illustrato le esperienze personali in materia e fornito consigli pratici ai partecipanti.
Il medesimo format sarà replicato prossimamente in un’altra regione d’Italia.