Un gruppo di quattro imprenditori ha presentato un'offerta di acquisto per rilevare i rami d'azienda Officine Meccaniche Giovanni Cerutti e Cerutti Packaging Equipment oggi nelle mani dei curatori fallimentari.
La proposta di acquisto di Cerutti viene dalla newco "Rinascita", così è denominata la cordata di quattro industriali italiani, Marco Drago (presidente del cda di DeAgostini), Diana Bracco (presidente e ad del Gruppo Bracco), Ernesto Pellegrini (ex presidente dell’Inter, e fondatore di Pellegrini S.p.A. e della Pellegrini Catering Overseas S.A) e Franco Goglio (ceo della Goglio spa), con il supporto dell’avvocato Paolo Montironi e il coinvolgimento di Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, attraverso il Fondo Salvaguardia Imprese, che acquisisce partecipazioni dirette di minoranza nel capitale di rischio delle imprese con marchio storico che versano in difficoltà economico-finanziaria al fine di rilanciarle.
Il gruppo di imprenditori ha presentato un'offerta di acquisto per rilevare le attività del gruppo Cerutti (Omgc e Cerutti Packaging Equipment) volta a rilanciarne le competenze industriali e a preservare, per quanto possibile, l'occupazione sul territorio. L’obiettivo sarebbe quello di mantenerne la massima integrità e autonomia, evitando così che la Cerutti diventi un piccolo reparto all’interno di società di gruppi stranieri, andando a completare le commesse che hanno già iniziato il loro ciclo produttivo e le linee in costruzione al momento dell’apertura della procedura e non ancora terminate con l'obiettivo di rilanciare la Cerutti nei suoi business tradizionali, in particolare con una focalizzazione sul mercato delle rotocalco per la stampa di imballaggi, di elementi di sicurezza per banconote, nonché di impianti per il converting.
“L’intenzione della cordata - si legge in una nota - è quella di corrispondere un prezzo congruo, a beneficio dei creditori, e di assumere nell’ambito del perimetro aziendale un numero di addetti sufficiente ad una operatività piena della ricostituita impresa, integra nel suo core business, con la possibilità di ulteriori crescite occupazionali sulla base del positivo sviluppo del business plan. Il futuro management della società, già la prossima settimana, prevede incontri ufficiali con i sindacati, la curatela, e le istituzioni locali”.
Il 12 maggio l'offerta è stata perfezionata con la comunicazione agli organi della procedura fallimentare circa gli elementi qualificanti dell’offerta, che include i lavoratori che saranno parte del progetto in una fase iniziale di ripartenza industriale.