In occasione del Congresso Gipea dal titolo “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, in programma il 13 e 14 giugno scorsi a Genova, è avvenuto il passaggio di testimone alla Presidenza tra Elisabetta Brambilla e Stefano Salvemini. Tanti i temi d’interesse trattati e numerosa la partecipazione.
In apertura del Congresso Gipea, Elisabetta Brambilla ha passato il testimone a Stefano Salvemini, eletto nuovo Presidente Gipea. Nel suo discorso di fine mandato la Presidente uscente ha mostrato un simbolo emblematico: la cassetta degli attrezzi, spiegando: “Per me l’associazione e il lavoro che svolge richiamano proprio l’immagine di una cassetta degli attrezzi condivisa. Un luogo in cui confrontarsi, imparare dagli altri, apprendere nuovi strumenti da portare in azienda, ma anche regalare un pezzetto della propria esperienza e del proprio tempo. Un posto dove ben conservare tutte queste cose e tenerle pronte all’uso per i momenti difficili”.
Con queste parole, ha anche chiuso il suo percorso alla guida di Gipea, durante il quale è stata al fianco delle aziende, insieme a tutto il direttivo, con particolare impegno durante un periodo storico segnato da difficoltà e incertezze, come quello che abbiamo affrontato durante e post pandemia. E ha concluso: “È stato un periodo che abbiamo affrontato con diversi strumenti: un comunicazione rinnovata, con un nuovo sito internet e l’attivazione della pagina Linkedin, una strategia di marketing per crescere come associazione, percorsi di formazione per essere pronti a nuove sfide”.
Stefano Salvemini, nuovo Presidente Gipea, un po’ emozionato ha ringraziato per il nuovo incarico, commentando: “Sono convinto che queste sfide non possano essere affrontate più in solitaria. Dobbiamo considerarci sempre di più colleghi e non concorrenti per cogliere meglio tutte le opportunità. Incontrarsi, discutere, collaborare a tutti i livelli tra colleghi, aziende fornitrici, enti di istruzione e di formazione è la sola strada per affrontare un futuro sempre più complesso. Nei prossimi anni mi spenderò per attivare sempre di più queste opportunità chiedendo la fattiva e concreta collaborazione non solo del Consiglio Direttivo, ma anche di tutti i soci etichettifici, dei soci simpatizzanti, e degli enti di formazione. Insieme possiamo farcela, insieme dobbiamo crescere”.
L’innovazione tecnologica come fattore chiave della sostenibilità del settore delle etichette autoadesive: su questo focus si è concentrato l’intervento di Marco Carpi, Area Sales Manager Italia di BOBST.
È proprio la sostenibilità a guidare alcune delle principali innovazioni presentate dell’azienda, in linea con gli obiettivi di sostenibilità al 2030: “Puntiamo a ridurre del 42% di CO2 nelle nostre operazioni dirette e del 25% negli acquisti, nell’uso dei macchinari e nei trasporti. Il nostro unico scopo è costruire valore in modo sostenibile per la prossima generazione. Lo perseguiamo attraverso innovazioni tecnologiche basate su 3 pilastri: prolungamento della durata di conservazione del prodotto, riduzione dei rifiuti dell’impatto produttivo e adattamento ai cambiamenti del mercato”. Marco Carpi ha annunciato la prossima inaugurazione, in ottobre, del nuovo Competence Center, a Firenze.
La sostenibilità è stato anche al centro dell’intervento di Enrico Barboglio, Direttore Acimga, che ha presentato un focus sulla Roadmap verso Print4All, che prenderà il via con la Print4All Conference in programma il prossimo luglio: “Oltre ad arricchire l’offerta espositiva, puntiamo a massimizzare lo slancio verso la sostenibilità, per un mercato che, a livello internazionale, ha un’attenzione crescente verso il riciclo degli scarti di produzione, il packaging monouso e riciclabile, i materiali ecosostenibili”.
Questa prima giornata di Congresso si è chiusa con un focus sul tema “Intelligenze artificiali generative e creatività”, a cura di Alessandro Garofalo, CEO & Founder di Garofalo & Idee Associate, che ha mostrato le potenzialità dell’AI nella creazione di piani marketing e campagne promozionali in pochissimi minuti: “L’AI ha però anche dei limiti: non sopperisce ancora a caratteristiche come l’empatia e la comprensione delle emozioni. Lavorare con le intelligenze artificiale richiede alcune abilità, alcune digital soft skill. Ma anche la capacità di gestire le comunicazioni virtuali tramite diversi media, la capacità di co-creare sfruttando l’AI come partner di creatività e l’awareness, la capacità di responsabilizzazione nel loro uso”.
Il primo giorno di Congresso Gipea si è concluso con uno speciale momento di networking: la cena di gala nel suggestivo scenario dell’Acquario di Genova.
La mattinata del secondo giorno si è invece aperta con lo scenario economico, tra vecchie e nuove incertezze, delineato da Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi, Istituto Bruno Leoni: “Se guardiamo all’Europa, abbiamo un’aspettativa di crescita del PIL relativamente sostenuta, attorno all’1.5% al 2025: fatto che in un periodo complicato ci infonde moderato ottimismo. Ci sono però alcuni elementi di incertezza, dato dall’incastro dell’economia mondiale nel suo complesso, a partire dall’andamento del mercato dell’energia. Ci sono poi incertezze legate alle tensioni tra Cina e Usa, mentre al momento resta un grande punto di domanda riguardo a come cambierà l’Europa in seguito alle recenti elezioni, anche se non mi aspetto grandi scossoni. Per quanto riguarda l’Italia, un punto cruciale è la capacità di sfruttare al meglio i fondi del PNRR, per ottenere una crescita potenziale della capacità del Paese di produrre ricchezza”.
Il Congresso è proseguito con un esempio concreto di percorso verso la sostenibilità da parte di un fornitore del nostro comparto: ne ha parlato Roberto Martínez Porta, VP Sales of Labels and Packaging Materials EMENA, Avery Dennison, definendo la sostenibilità come un viaggio. Il parallelismo è con Cristoforo Colombo: “L’obiettivo del suo viaggio era trovare nuove vie commerciali: arrivare nelle Americhe è stata una conseguenza. Allo stesso modo, spesso ci si approccia alla sostenibilità come a una ricerca da fare limitatamente sui prodotti. Quello che abbiamo scoperto, invece, è che per ottenere risultati occorre un approccio differente, sistemico, che coinvolga l’intera filiera e l’intero ciclo vita, a partire dalla progettazione e dal design del prodotto”.
Ma la sostenibilità non è solo ambientale: fondamentale è anche la sua declinazione in ambito sociale. Su questo tema si sono concentrati Marco Costanzo, Head of Business Development di Ayming Italia, che ha sottolineato: “Oggi la sostenibilità non è semplicemente un’opzione, è una strada obbligata. Noi abbiamo iniziato nel 2018 e stiamo continuando a percorrerla”, e Serena Scomparin, Sustainability Consultant di Ayming Italia, che ha approfondito scenari, sfide e opportunità della parità di genere nello scenario italiano.
Serena ha sottolineato: “In Italia, le donne che ricoprono ruolo dirigenziale sono solo il 33% del totale. Questa percentuale scende al 17% nel settore privato. Secondo i dati del World Economic Forum, l'Italia si posiziona al 79° posto del Global Gender Gap Index 2023. Uno strumento che può aiutarci a scalare questa classifica è la UNI/PdR 125:2022, la certificazione di parità, che prevede l’analisi e il monitoraggio dei dati di genere nelle organizzazioni, con lo scopo di eliminare le attuali disparità, integrare il nuovo modello di parità di genere nella cultura aziendale, promuovere e tutelare le diversità e pari opportunità nei luoghi di lavoro”.
Con Italo Vailati, Segretario Gipea, abbiamo potuto volgere lo sguardo agli ultimi aggiornamenti legislativi legati alla PPWR e sugli elementi chiave della normativa, chiarendone alcuni aspetti critici. “Molti aspetti sono ancora da definire e dipenderanno dai decreti attuativi, che a oggi ancora non esistono. Ciò significa che, da quando entrerà in vigore in regolamento, non bisognerà correre ad adeguarsi: dobbiamo tenere presente che è prevista una timeline molto lunga, che va fino al 2040, durante la quale è necessario che venga fatta chiarezza”.
Un focus, inoltre, è stato dedicato all’EUDR, il regolamento (ue) 2023/1515 relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010, Timber Regulation. Altra importante novità è il rinvio della plastic tax al 1 luglio 2026.
A seguire, Alberto Palaveri, Presidente Giflex, ha approfondito le sfide legate al PPWR, sottolineando il ruolo del comparto delle etichette nel percorso verso la sostenibilità. “Ciò che ci aspettavamo da un regolamento è che ci desse obiettivi da raggiungere, ci chiamasse a trovare soluzioni e a rendicontare il nostro percorso. Invece, si è cercato di suddividere la problematica in tanti piccoli comparti, per regolamentarli singolarmente. Siamo quindi chiamati a compiere un percorso che sappia far tenere in considerazione la bontà delle soluzioni a cui è già arrivato il mercato”.
Il Congresso Gipea si è concluso con una tavola rotonda, moderata dal giornalista Aldo Bolognini Cobianchi, che ha coinvolto il neoeletto Presidente Gipea Stefano Salvemini e il Presidente Giflex Alberto Palaveri per una sintesi sui principali temi trattati.