Quando si parla di lastre Process Free, molti stampatori tendono a concentrarsi sui vantaggi offerti nella fase di prestampa, ma sembrano non rendersi conto che una soluzione di questo tipo offre loro importanti benefici anche nella fase di stampa. Questo documento spiega i tre principali motivi per cui l’utilizzo delle lastre SONORA Process Free si dimostra la scelta vincente anche nella fase di produzione.
I costi occulti dello sviluppo delle lastre
La sviluppo delle lastre porta con sé tutta una serie di problemi di qualità e variabilità che possono compromettere il processo di creazione delle lastre e causare difetti, persino quando le operazioni di prestampa sono ottimali. La possibilità di eliminare i rischi associati allo sviluppo delle lastre è una delle ragioni che sta spingendo molti stampatori a optare per le lastre KODAK SONORA Process Free.
Gli stampatori non hanno alcuna difficoltà a capire quanto possono risparmiare evitando di utilizzare la sviluppatrice o i prodotti chimici e riducendo il consumo di acqua. Tuttavia, per loro è più difficile rendersi conto dei “costi occulti dello sviluppo delle lastre”. Tra questi costi vi sono sia quelli dei rifacimenti che quelli dovuti ai ritardi che tali rifacimenti comportano. A tutto ciò va poi aggiunto lo spreco di carta e di tempo per la stampa quando una lastra va in macchina con un difetto prodottosi in fase di sviluppo e non rilevato.
Tempi di avviamento più rapidi
Le lastre SONORA possono ridurre notevolmente i tempi di avviamento in produzione, con un considerevole risparmio in termini non solo di tempo, ma anche di carta, inchiostro e costi correlati all’avviamento. Le lastre SONORA X sono in grado di raggiungere la densità prevista con una velocità più che doppia rispetto alle lastre con bagnatura. La patinatura delle lastre SONORA X assorbe inchiostro (è molto oleofilica) e non c’è alcuno strato di gomma da rimuovere. Mentre la macchina da stampa si avvia e raggiunge la velocità operativa, le lastre SONORA X iniziano già a ricevere l’inchiostro, riuscendo a raggiungere la densità prevista in solo 10 fogli.
Le lastre con bagnatura, invece, raggiungono la densità prevista utilizzando il doppio dei fogli, a causa della necessità di rimuovere lo strato di gomma residuo e di desensibilizzare la gomma della patinatura.
Stabilità del punto
La stabilità del punto rappresenta un ulteriore vantaggio offerto dalle lastre Process Free. Le lastre SONORA eliminano la fase di sviluppo. L’eliminazione delle alterazioni derivanti dallo sviluppo consente di inviare alla macchina da stampa punti molto più prevedibili e uniformi. Per gli operatori è più facile raggiungere gli standard cromatici richiesti e i sistemi in linea hanno meno correzioni da fare. Con le lastre sviluppate, i punti variano durante la fase di sviluppo e durante il ciclo di vita utile del bagno di sviluppo, determinando incrementi del punto meno prevedibili. Un punto di retino al 50% esposto sulla lastra può alterarsi man mano che lo sviluppo invecchia.
Quando i punti si alterano, gli operatori devono apportare correzioni sulla macchina da stampa per ottenere gli standard cromatici e la densità dell’inchiostro richiesti. In genere, alterazioni fino al 4% possono essere compensate tramite il controllo della densità dell’inchiostro. Tuttavia, queste rettifiche richiedono tempo e si può arrivare a consumare notevoli quantità di carta e tempo macchina per rimettere tutto a posto.
Con le lastre SONORA X, al contrario, la fase di sviluppo non esiste più, quindi non esercita più alcuna influenza sui punti. Il punto che arriva alla macchina da stampa ha sempre la stessa dimensione del punto esposto sul sistema CTP, con conseguente risparmio di tempo e materiali derivante dall’eliminazione della fase di rettifica prima necessaria per ottenere la prima stampa vendibile. Gli stampatori che utilizzano un sistema CTP KODAK con la tecnologia di esposizione SQUARESPOT avranno sempre un punto estremamente stabile e uniforme dal file al sistema CTP e poi direttamente alla macchina da stampa.
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