Open House Rotomec

8 luglio 2010
Innovazioni in mostra per la stampa rotocalco

In occasione del cinquantenario di attività, Rotomec ha presentato un ricco programma di dimostrazioni di stampa rotocalco e accoppiamento ai 250 trasformatori provenienti da 34 Paesi che hanno presenziato all’Open House. Presso il Technology Center dell’azienda, a S. Giorgio Monferrato, dal 26 al 31 maggio e il 1° giugno 2010 si è svolto un programma composto sia da realizzazioni completamente nuove in materia di stampa rotocalco, sia da alcune delle soluzioni di stampa e accoppiamento di maggior successo commerciale nel settore della trasformazione dei materiali flessibili.


All’interno di un contesto caratterizzato dalla forte innovazione, Rotomec ha presentato la nuova rotocalco RS 4003 MP HS: versione ad alta velocità del modello RS 4003 MP, sviluppata per soddisfare la crescente domanda di mercato per macchine versatili, di facile conduzione e altamente efficienti, adatte alla stampa di alta qualità di tirature medio-lunghe e grossi volumi di produzione.


Rotocalco RS 4003 MP HS

Diverse le innovazioni tecniche sviluppate per consentire prestazioni ottimali, anche grazie alla velocità di produzione della RS 4003 MP HS, che può raggiungere i 500 m/min. Le unità di stampa presentano infatti:


  1. un nuovo sistema di inchiostrazione e un rullino inchiostratore di nuova concezione la cui azione combinata garantisce uniformità di spalmatura e bassi livelli di inchiostro in circolazione;
  2. nuove tenute laterali
  3. un nuovo carrello studiato per consentire grande flessibilità e rapidi cambi lavoro dell’intero sistema di inchiostrazione e del cilindro rotocalco, o alternativamente, del solo cilindro rotocalco.


Altrettanto innovativo, l’interfaccia operatore di cui è dotata la RS 4003 MP HS: il touchscreen delle unità di stampa si illumina del colore dell’inchiostro che si trova nell’elemento, e i numeri retroilluminati che consentono di individuare immediatamente le unità di stampa in funzione. La RS 4003 MP HS in dimostrazione era inoltre equipaggiata di altri 2 sistemi Rotomec mirati a ridurre considerevolmente lo spreco di tempo e di materiale: il sistema di preregistro automatico TAPS (Total-Automatic-Pre-register-Setting) e la nuova funzione “Smart Sample” per il un rapido color-match.


Con le unità pronte per la stampa, l’operatore ha avviato la sequenza TAPS premendo un pulsante dedicato, ubicato sulla console di controllo. La procedura di messa a registro di tutte le unità ha richiesto solo 4-5 minuti ed ha prodotto pochissimo scarto di materiale (meno di 100 m in ogni dimostrazione). Il sistema TAPS funziona mediante la lettura di alcune marche stampate sul nastro che consente di mettere ogni cilindro il fase e a registro.


Funzione Smart Sample

Gli ospiti hanno poi potuto seguire sullo schermo, posizionato sulla passerella della macchina, la dimostrazione della nuova funzione Smart Sample che velocizza le operazioni di color-matching. Anche in questo caso, basta un singolo comando per avviare la procedura: quando la rotativa raggiunge la velocità di color-match, e si è a registro, si avvia la sequenza di splice che viene effettuata automaticamente quando il campione stampato a registro arriva sull’ avvolgitore per essere poi agevolmente prelevato dall’operatore. Successivamente è stato effettuato un cambio lavoro automatico sull’avvolgitore alla velocità massima di stampa di 500 m/min. Per finire, i dati relativi ai consumi, durante la dimostrazione, sono comparsi sullo schermo posizionato sulla passerella, evidenziando in particolare il basso livello di concentrazione solvente e aria evacuata, nonché i ridotti consumi di energia elettrica e termica.


Rotocalco MW80

La seconda rotocalco in dimostrazione è stata una MW 80, in luce 800 mm, che ha stampato un lavoro a 6 colori su un film BOPP di 20 micron. L’MW (Minimized Waste, ossia scarto minimizzato) è una macchina sviluppata appositamente per stampare con profitto ordini molto corti in fascia media. Le diverse operazioni di preparazione alla stampa su questa rotativa senza carrelli e senza passerella, completamente accessibile da terra, sono state effettuate con grande rapidità da un solo operatore che ha provveduto all’inserimento in macchina di tutti i cilindri stampa e di una bacinella d’inchiostro, al montaggio dei coni lato operatore ed al posizionamento di tutte le tenute laterali. Grazie all’integrazione del sistema di pre-registro automatico TAPS sulle MW, la sequenza di messa a registro è stata completata molto rapidamente e, anche in questo caso, con pochissimo scarto. Poi la macchina ha accelerato alla velocità massima di 250 m/min ed ha effettuato un cambio bobina automatico sull’avvolgitore alla stessa velocità.


Parlando di accoppiamento

Rotomec ha presentato anche la accoppiatrice solventless SL 850 e l’accoppiatrice a tecnologia multipla CL 850, entrambe in dimostrazione in configurazione duplex.  La SL 850 è una macchina dalle prestazioni avanzate dedicata all’accoppiamento solventless: la configurazione ottimizzata e ottimale per questo tipo di applicazioni agevola e velocizza le operazione di set up e cambio lavoro. Le dimostrazioni sulla CL 850 hanno evidenziato le caratteristiche innovative: equipaggiata di carrello flexo, ha accoppiato un nastro di alluminio sottile di 6,35 micron ad un film PET di 12 micron. Il rinomato sistema di spalmatura flexo Rotomec consente di applicare direttamente sull’alluminio sottile una quantità minore di adesivo a base  solvente (in questo caso ca. 3,5 gm2 secco) che ha tuttavia una forza di adesione equivalente. La CL 850 ha raggiunto la velocità di produzione di 450 m/min, ha effettuato un cambio a tutta velocità sull’avvolgitore e prodotto un accoppiato duplex di alta qualità.


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