Transizione ecologica, sfida e opportunità per il comparto etichette

29 settembre 2022
La transizione ecologica come sfida, ma anche come opportunità: questo il fil rouge del Congresso Gipea 2022, tenutosi lo scorso 22 e 23 settembre a Sirolo (AN). I due giorni di evento hanno dato spazio a un focus sulle difficoltà poste dallo scenario attuale, ma anche sulle risorse a disposizione delle aziende del settore.
Preceduto dall’assemblea annuale dei soci, durante la quale è stato rinnovato il mandato della Presidente Elisabetta Brambilla, il Convegno è stato occasione per fare il punto sulle novità che interessano il settore. “Sono molte le sfide che il nostro comparto è chiamato ad affrontare: dalla crisi energetica all’aumento dei prezzi, dalla carenza di materie prime alle difficoltà legate alle normative di prossima entrata in vigore. In uno scenario complesso, dobbiamo ricordare l’importanza di fare gruppo, perché non dobbiamo dimenticare che le problematiche che stiamo affrontando sono comuni a tutto il mondo delle arti grafiche”, ha sottolineato la Presidente Brambilla.

A sostegno degli associati che si trovano ad affrontare il problema dello shortage di materie prime, Gipea ha sviluppato e presentato in occasione del Congresso il nuovo Tool Cerco/Offro: una piattaforma che consente, in forma anonima, di creare annunci di ricerca e di vendita, facilitando così il contatto tra le aziende che sono in possesso di materiale inutilizzato e le aziende che ne hanno necessità.

Il Convegno è proseguito con l’intervento di Philippe Voet, Presidente FINAT, che ha evidenziato l’urgenza di abituarsi al concetto di “nuova normalità”, e ha sottolineato il trend comunque positivo del mercato delle etichette negli ultimi anni: il consumo di etichette, dal 2000 a oggi, è più che duplicato, con una crescita del 7% tra 2020 e 2021. In questo percorso, l’Italia gioca un ruolo cruciale, coprendo il 25% del mercato europeo.

A seguire, è intervenuta l’esperta di transizione ecologica Annalisa Corrado, con un focus dedicato all’urgenza di sviluppare modelli sostenibili: “Non si tratta soltanto di un dovere etico: la sostenibilità offre anche una maggiore capacità di reagire alle crisi, traducendosi in competitività e opportunità per le imprese, per gli Enti, per i territori”. Da questo assunto si sviluppa il progetto dei #GreenHeroes, presentato durante il Congresso, costruito insieme ad Alessandro Gassmann con il supporto scientifico del Kyoto Club, proprio per raccontare le esperienze virtuose e vincenti che hanno segnato la strada in Italia, in questo contesto.

La seconda giornata si è aperta con l’intervento del giornalista finanziario e docente universitario Aldo Bolognini Cobianchi, incentrato sull’importanza di comunicare la sostenibilità e di dotarsi di strumenti di rendicontazione che possano fornire dati reali e oggettivi. Perché “Ciò che non viene comunicato, non esiste”. L’importanza di tale approccio sarà sempre maggiore anche in futuro, come evidenziato da Roberto Masciambruni, consulente e imprenditore: “I dati dimostrano che anche i consumatori chiedono sempre più alle aziende di rendere conto della propria sostenibilità. È un aspetto fondamentale per diventare brand di fiducia. Sarà il mercato stesso a costringere le aziende a diventare sostenibili, e le imprese dovranno poterne dare prova oggettiva”.

Per gli associati Acimga, Assocarta e Assografici è già disponibile un tool gratuito che consente di adottare questo approccio: il Progetto FpS (Federazione Carta e Grafica per la Sostenibilità) comprende un protocollo e un software per monitorare e rendicontare le performance ambientali sociali ed economiche. Il tool permette di effettuare una rendicontazione sulla base dei principali standard internazionali e rispettando le linee di indirizzo delle più autorevoli fonti, nazionali, europee e internazionali sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, con una costante coerenza ai criteri della finanza sostenibile.

Il Congresso è stato inoltre occasione per approfondire il progetto vincitore del premio FINAT #LABELicious, presentato dal suo autore, lo studente del Politecnico di Milano Alessandro Tomaghelli. Il progetto si è aggiudicato il primo premio nella categoria Sostenibilità. 

L’evento si è chiuso con l’intervento dell’imprenditore Alessandro Garofalo, con un focus sulle soft skill digitali fondamentali per affrontare lo scenario attuale e sul concetto di coopetizione: “Oggi non c’è altra strada: in questo mondo, senza cooperazione si scompare. Guardiamo alla natura: nessuna pianta cresce oltre una certa misura. Nessuno può crescere da solo”.
© Copyright 2024. PrintPUB.net - N.ro Iscrizione ROC 35480 - Privacy policy