Sono state approvate in sede parlamentare le misure che prevedono incentivi per gli investimenti in pubblicità incrementale su quotidiani e periodici, la liberalizzazione della rete di vendita e il rifinanziamento dei prepensionamenti dei giornalisti. La FIEG esprime la propria soddisfazione.
“Le misure approvate dal Parlamento sugli incentivi per la pubblicità incrementale sulla stampa, sulla liberalizzazione della rete di vendita dei giornali e sui prepensionamenti dei giornalisti attuano i contenuti della legge sull’editoria e vanno nella giusta direzione”.
Ha commentato così Maurizio Costa, Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), il varo di alcune misure per l’editoria giornalistica previste dalla manovra approvata dal Parlamento il 15 giugno.
“Dai prossimi giorni sarà possibile, alle imprese e ai professionisti che effettuano investimenti pubblicitari sui quotidiani e sui periodici di importo maggiore rispetto a quelli effettuati nel passato, maturare un credito d’imposta pari al 75% della parte di investimento incrementale”, ha affermato Costa, il quale continua: “Altre misure di grande importanza sono quelle relative alla liberalizzazione della rete di vendita di quotidiani e periodici e al rifinanziamento dei prepensionamenti dei giornalisti, che consentirà lo sblocco di una situazione pendente da anni”.
“Le disposizioni approvate – ha concluso il Presidente della Fieg – costituiscono un significativo passo avanti per il nostro settore. Va dato atto al Governo, e in particolare al ministro Lotti, sottosegretario per l’editoria, di aver fortemente creduto in una riforma di sistema che, avviata molti mesi fa, raggiunge oggi un importante traguardo”.