CBR, la chimica a servizio del mondo grafico

16 luglio 2024
Nei suoi oltre 50 anni di storia, Chimica CBR è riuscita a coniugare l’attività di ricerca e sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti chimici per differenti settori. L’esperienza sul campo di un team di professionisti in ambito grafico, sistemi di produzione all’avanguardia e una logistica indipendente permettono oggi a questa realtà industriale di servire anche le aziende di stampa offset, flexo, serigrafia e rotocalco.
Cinquantaquattro anni fa, dal piccolo Colorificio Borgo Roma, in provincia di Verona, nasce e si sviluppa una realtà industriale in ambito chimico che oggi rappresenta un player di riferimento per il mercato: Chimica CBR. Dalla semplice produzione di diluenti per applicazioni di colorificio la gamma si amplia a prodotti sempre più focalizzati al servizio di diversi ambiti industriali, quali automotive, edilizia, legno ecc. 

Circa venticinque anni fa, l’azienda entra nel mercato grafico, importando il know how e poi sviluppando e producendo in casa una gamma completa di prodotti per la sala stampa. La vera entrata della CBR in questo settore avviene con l’acquisizione del business della Locatelli Alcool nel gennaio 2018, realtà ben introdotta nel settore flexo e offset, conosciuta nel mondo grafico grazie alla competenze tecniche e commerciale di Stefano Locatelli, che diventa socio dell’azienda veronese. Già ben conosciuta in ambito flexo nella fornitura di solventi per la diluizione degli inchiostri, oggi CBR intende proporsi come player di rilievo anche per il mercato offset con una gamma rinnovata, aggiornata e riformulata di prodotti innovativi e sostenibili. I continui investimenti e le competenze acquisite le hanno consentito di poter proporre il proprio know how e la propria gamma di soluzioni all’industria grafica. La gamma offset comprende, infatti, ausiliari, solventi di lavaggio, additivi di bagnatura, prodotti speciali per stampa e verniciatura, prodotti UV e UV Led e siliconi. 

Nel periodo del Covid il business è proseguito principalmente con la commercializzazione di alcool e l’azienda è riuscita a far crescere il suo fatturato e mantenere le sue marginalità. Dopo quel periodo complicato ma comunque profittevole, Stefano Locatelli, nel suo nuovo ruolo di Amministratore delegato, insieme al consiglio direttivo, ha deciso di creare la divisione grafica, innanzitutto portando in azienda circa due anni fa le competenze in ambito commerciale di Andrea Basso e successivamente quelle di Bruno Ginelli e Bruno Zaghis, che si occupano invece più direttamente della produzione. L’obiettivo del team è stato quello di rivedere, aggiornare e riformulare la gamma dei prodotti per offset a foglio e rotative commerciali, apportando nuovo valore aggiunto all’offerta. 

Stefano Locatelli racconta: “Il fatturato dell’azienda attualmente è superiore ai 50 milioni di euro, di cui il 40% circa derivante dal business della Graphic Division e il 60% dalla divisione solventi. La Ricerca & Sviluppo di nuove formulazioni è il fiore all’occhiello di questa azienda, senza sottovalutare il fatto che lo sviluppo e la produzione sono completamente made in Italy. I laboratori di CBR sono all’avanguardia, attrezzati per analizzare tutte le materie prime in entrata e i prodotti finiti in uscita, assicurandone la validità. Costante-mente vengono elaborate nuove formulazioni attente all’ambiente e alle esigenze dei cliente in ottica integrata ESG. L’azienda garantisce le certificazioni richieste, si pensi che alcuni dei solventi flexo formulati da CBR sono tra i pochissimi prodotti in Europa a possedere la certificazione ISEGA che li rende idonei per imballi alimentari, in quanto i componenti principali sono di derivazione naturale”. 

Obiettivi e mission

L’ambizione della CBR era quella di disporre della migliore potenza impiantistica per valorizzare il proprio know how produttivo e, oggi, grazie a importanti investimenti tecnologici l’obiettivo è stato raggiunto.

Andrea Basso, direttore commerciale della Graphic Division, spiega: “La nostra mission è consolidare la presenza sul mercato acquisendo sempre maggiore visibilità e offrendo una gamma di prodotti sempre più ampia. Inoltre, stiamo sviluppando la parte estera e intravediamo buone potenzialità di crescita in tutta l’area EMEA in generale e, in particolare, nelle aree limitrofe, quali Marocco, Tunisia e Algeria. Oggi il fatturato dell’azienda proviene per circa il 90% dal mercato domestico, ma riteniamo di poter crescere in maniera considerevole oltreconfine. C’è una tendenza, infatti, a crescere all’estero in ambito offset, ma anche flexo e il nostro obiettivo è ampliare queste quote di mercato. La rete vendita è differente per la gamma solventi e per l’ambito grafico, perché i due segmenti esigono un approccio specifico. Per quanto riguarda la Graphic Division, nel settore flexo, ci affidiamo a una rete di agenti, mentre nel mondo offset operiamo perlopiù attraverso i rivenditori”. 

Focus su produzione e distribuzione
 
Il sito produttivo, che si sviluppa su una superficie di 35.000 mq suddivisa in aree destinate a uffici, produzione, magazzino e stoccaggio, ha una capacità produttiva di 100.000 tonnellate anno garantita da continui investimenti in macchinari moderni e all’avanguardia. Il valore aggiunto dell’azienda risiede anche nella sua capacità di stoccaggio che raggiunge i 4.000.000 di kg di prodotto suddivisa in 105 serbatoi. La gestione dedicata di ogni materia prima, l’analisi e il controllo sistematico di ogni batch per singolo lotto, una sala di controllo totalmente informatizzata in grado di programmare e gestire l’intero ciclo produttivo senza errori umani e, non ultimo, il confezionamento automatizzato in diversi formati consentono a CBR fornire un prodotto finito con elevati standard di qualità. 

Grazie a un impianto chimico tra i più tecnologica-mente avanzati d’Europa nel settore diluenti, CBR è in grado di garantire un servizio conto terzi in particolare con formulazioni, imballaggi e etichettature personalizzate, che rispetti e soddisfi tutte le normative in materia di sicurezza e qualità. L’azienda è dotata, inoltre, dell’unico impianto in Italia in grado di creare ricette per prodotti flexo mixando le materie prime su un camion per la produzione dei carichi completi. Viene garantito un ambiente sicuro per gli operatori senza inquinamento ambientale e conforme a criteri e procedure in materia di sicurezza. Attualmente, si sta realizzando un’area produttiva separata per la realizzazione dei prodotti offset a base acqua in modo da tenere divisa la parte produttiva dei chimici a base solvente. Nel nord e Centro Italia la logistica è indipendente grazie ad automezzi propri che consentono un servizio diretto e tempestivo. CBR copre il servizio di trasporto su tutto il territorio italiano in maniera capillare. 

Il futuro

Si attendono a breve anche le autorizzazioni definitive per il Progetto Alchèmia che, ci spiega Stefano Locatelli, è la risposta alle esigenze di oggi di economia circolare. Infatti, su uno stabilimento di 100.000 mq ad Adria, nel Polesine, si sta avviando un impianto di trattamento, distillazione e recupero di solventi esausti e conseguente fabbricazione di prodotti chimici organici, che vengono così rimessi in circolo come rigenerati. Conclude Locatelli: “La richiesta di prodotti sostenibili è in costante aumento e il progetto Alchèmia consente di operare in ottica di economia circolare. Il valore di un’industria moderna si misura anche dall’armonia tra sviluppo economico, benessere delle comunità in cui opera e rispetto ambientale. Oggi possiamo affermare che CBR è riuscita a coniugare questi tre elementi”.





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