Il Consiglio di Amministrazione di IMA, riunitosi il 7 agosto scorso sotto la presidenza di Alberto Vacchi, ha approvato i risultati del Gruppo al 30 giugno 2009.
Il Gruppo IMA ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi consolidati pari a 237,4 milioni di euro (251,3 milioni al 30 giugno 2008). Il margine operativo lordo (EBITDA) ha raggiunto i 36,8 milioni di euro (35,5 milioni al 30 giugno 2008), il risultato operativo (EBIT) è pari a 29,6 milioni di euro (28,6 milioni al 30 giugno 2008) e il risultato prima delle imposte a 22,7 milioni di euro (26,4 milioni al 30 giugno 2008). Il portafoglio ordini consolidato si attesta a 225,7 milioni di euro (325 milioni al 30 giugno 2008).
I dati riflettono il contesto economico generale. Il settore tè ha continuato ad avere un trend positivo nel secondo trimestre mentre si è verificata una contrazione delle vendite in ambito farmaceutico, determinata dal rallentamento nella conclusione di numerose trattative aperte.
Per quanto riguarda il futuro, il buon andamento degli ordini nel mese di luglio e inizio agosto, superiore allo stesso periodo del 2008, e le numerose trattative in fase di finalizzazione in entrambi i settori (tè e farmaceutico) garantiranno un parziale recupero nei prossimi mesi in termini di acquisizione ordini, consentendo ad IMA di confermare le previsioni già espresse per l’intero esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione di IMA, riunitosi il 7 agosto scorso sotto la presidenza di Alberto Vacchi, ha approvato i risultati del Gruppo al 30 giugno 2009.
Il Gruppo IMA ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi consolidati pari a 237,4 milioni di euro (251,3 milioni al 30 giugno 2008). Il margine operativo lordo (EBITDA) ha raggiunto i 36,8 milioni di euro (35,5 milioni al 30 giugno 2008), il risultato operativo (EBIT) è pari a 29,6 milioni di euro (28,6 milioni al 30 giugno 2008) e il risultato prima delle imposte a 22,7 milioni di euro (26,4 milioni al 30 giugno 2008). Il portafoglio ordini consolidato si attesta a 225,7 milioni di euro (325 milioni al 30 giugno 2008).
I dati riflettono il contesto economico generale. Il settore tè ha continuato ad avere un trend positivo nel secondo trimestre mentre si è verificata una contrazione delle vendite in ambito farmaceutico, determinata dal rallentamento nella conclusione di numerose trattative aperte.
Per quanto riguarda il futuro, il buon andamento degli ordini nel mese di luglio e inizio agosto, superiore allo stesso periodo del 2008, e le numerose trattative in fase di finalizzazione in entrambi i settori (tè e farmaceutico) garantiranno un parziale recupero nei prossimi mesi in termini di acquisizione ordini, consentendo ad IMA di confermare le previsioni già espresse per l’intero esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione di IMA, riunitosi il 7 agosto scorso sotto la presidenza di Alberto Vacchi, ha approvato i risultati del Gruppo al 30 giugno 2009.
Il Gruppo IMA ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi consolidati pari a 237,4 milioni di euro (251,3 milioni al 30 giugno 2008). Il margine operativo lordo (EBITDA) ha raggiunto i 36,8 milioni di euro (35,5 milioni al 30 giugno 2008), il risultato operativo (EBIT) è pari a 29,6 milioni di euro (28,6 milioni al 30 giugno 2008) e il risultato prima delle imposte a 22,7 milioni di euro (26,4 milioni al 30 giugno 2008). Il portafoglio ordini consolidato si attesta a 225,7 milioni di euro (325 milioni al 30 giugno 2008).
I dati riflettono il contesto economico generale. Il settore tè ha continuato ad avere un trend positivo nel secondo trimestre mentre si è verificata una contrazione delle vendite in ambito farmaceutico, determinata dal rallentamento nella conclusione di numerose trattative aperte.
Per quanto riguarda il futuro, il buon andamento degli ordini nel mese di luglio e inizio agosto, superiore allo stesso periodo del 2008, e le numerose trattative in fase di finalizzazione in entrambi i settori (tè e farmaceutico) garantiranno un parziale recupero nei prossimi mesi in termini di acquisizione ordini, consentendo ad IMA di confermare le previsioni già espresse per l’intero esercizio.