L'editore Giorgio Zanardi, vittima della crisi

13 febbraio 2014
Un'altra tragedia che sarebbe da ricondurre alla crisi economica. Giorgio Zanardi, uno dei titolati della Zanardi Editoriale, ha deciso di togliersi la vita nell'azienda dove era arrivato di prima mattina.

Nuovo suicidio di un imprenditore. È stato trovato impiccato da alcuni dipendenti Giorgio Zanardi, 74 anni, patron dell'azienda Zanardi Editoriale, un gruppo editoriale nato dall'esperienza dei fratelli che negli anni '60 avevano dato vita alla storica Legatoria Zanardi. Il fatto è avvenuto nella sede dello stabilimento di via Venezuela 3, a Padova.

Il Gruppo Editoriale Zanardi - si legge nel sito internet dell'azienda - rappresenta il traguardo di un lungo percorso che ha portato a fondersi esperienze e realtà diverse del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Dalla storica legatoria degli anni '60 si è passati ad aprire nuove realtà come la Legatoria Friulia di Maniago (Pordenone) e collaborazioni societarie con Grafiche Lema, poi trasformatasi in IPF e infine in Esaprint in Maniago (Pordenone) ed Editoriale Lloyd in Trieste, nonché Ergon a Ronchi dei Legionari. (Gorizia). Infine il passaggio successivo, con la costituzione del Gruppo Editoriale Zanardi, che ha accorpato tutte le aziende sopra citate fondendo i vari know how di grafica, stampa e legatoria, unendo risorse umane ad esperienze lavorative diverse. Tra le ultime commesse del gruppo, morto orgoglio era stato provato per la scelta della casa editrice Taschen di optare per il gruppo Zanardi per la stampa di un'edizione di lusso dei volumi dedicati a James Bond nel 50esimo anniversario di 007.
Fonte: corrieredelveneto.corriere.it

N.d.r.:  Siamo molto vicini a familiari, dipendenti e amici di Giorgio Zanardi  e speriamo che questa tragedia possa essere davvero l'ultima. Il nostro augurio a tutti gli imprenditori, che si trovano in difficoltà, è di andare avanti con coraggio.

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