lntelligenza artificiale, nuova frontiera della stampa online

11 settembre 2024
L’industria della stampa online sta attraversando una fase di profonda trasformazione. L’intelligenza artificiale è sicuramente tra i driver di questo fenomeno grazie alle opportunità che offre, ad esempio, a livello di creatività e di raccolta e gestione dei dati.
Anche quest’anno, l’Online Print Symposium ha riunito i professionisti del web-to-print per affrontare i temi chiave del settore. Con il motto “Join the AI-powered Print Revolution”, i riflettori dell’undicesima edizione del simposio sono stati puntati sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel futuro della stampa online. 

Oltre 290 partecipanti provenienti da 16 Paesi hanno discusso il potenziale dell’intelligenza artificiale e assistito agli interventi di 11 relatori e 7 start-up, che hanno dimostrato come la stampa e l’intelligenza artificiale si completino perfettamente a vicenda.

Dall’edizione di quest’anno è emerso senza alcun dubbio che siamo davanti a un settore in forte trasformazione, in cui sono già approdate le tecnologie di intelligenza artificiale. Ma, come ha affermato Kirsten Hommelhoff, nuovo CEO della Bundesverband Druck und Medien (federazione tedesca dell’industria della stampa e dei media): “L’intelligenza artificiale da sola non è ancora un elemento di differenziazione a livello competitivo”. 

Allo stesso modo, Henrik Muller-Hansen, fondatore e CEO di Gelato, azienda che produce software, ha sottolineato: “L’intelligenza artificiale non è una soluzione, ma uno strumento”. Non è quindi sufficiente equipaggiarsi con i più moderni strumenti di intelligenza artificiale, ma servono anche la giusta impostazione aziendale e la volontà di adattarsi a nuovi paradigmi. 

L’affermazione della personalizzazione di massa 

“L’industria della stampa digitale è uno dei settori piu interessanti e dinamici al mondo”, ha affermato Henrik Muller-Hansen, non solo alla luce del fatturato globale dell’industria della stampa, pari a quasi 850 miliardi di dollari, molto piu grande di quanto molti si aspetterebbero, superando addirittura quello della musica. Oggi l’industria della stampa è entrata in alcuni segmenti di mercato che fino a qualche anno fa non si pensava potessero essere considerati un potenziale sbocco, come ad esempio la stampa on-demand e la personalizzazione di massa. “La tendenza alla personalizzazione di massa si sta affermando con successo”, ha aggiunto Muller-Hansen. 

L’evoluzione della stampa 

Bernd Zipper, CEO di Zipcon Consulting e co-organizzatore dell’Online Print Symposium, ha proseguito nella stessa direzione: “Non abbiamo mai avuto cosi tante opportunità di guadagnare con la stampa, se capiremo quali sono le nuove regole”

Queste nuove regole e driver di mercato vengono accelerati dall’intelligenza artificiale. Segneranno infine il passaggio dall’era della produzione di massa alla personalizzazione di massa, anche se questo non piace a tutte le aziende di stampa. “I giorni degli sprechi sono finiti”, ha riassunto Zipper. “L’individualizzazione sarà il ‘nuovo oro’ e la stampa on-demand la farà da padrone”. Dopotutto, anche se nel complesso viene stampata una minore quantità, la personalizzazione di massa renderà la stampa più preziosa. E in futuro l’intelligenza artificiale darà un contributo importante in questo ambito. 

La transizione verso l’intelligenza artificiale

L’intervento di Kirsten Hommelhoff si è concentrato sul futuro della stampa: “Se si vuole rimanere competitivi, bisogna fare i conti con l’intelligenza artificiale”, ha affermato, facendo luce sui vari aspetti dell’intelligenza artificiale, comprese le normative in vigore, e sull’impatto che le tecnologie di intelligenza artificiale avranno sulla carenza di lavoratori qualificati e sullo sviluppo del personale. Ha sottolineato con forza che l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave in tutti i settori di un’azienda. Ha inoltre sottolineato quanto la trasparenza, chiare regole e la profonda fiducia siano essenziali per il successo del processo di trasformazione. Vista in quest’ottica, l’intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia, ma come una reale opportunità.

“L’intelligenza artificiale rappresenta un’enorme opportunità, ma anche una sfida”, ha sottolineato Kirsten Hommelhoff. In particolare, c'è una cosa che non si dovrebbe fare: ignorare l’intelligenza artificiale. Come per molte innovazioni, “gli effetti a breve termine sono sovrastimati e gli effetti a lungo termine tendono a essere sottostimati”. 

Il valore dei dati 

Sebastian Klapdor, CTO e Chief Data Officer di Vista, ha spiegato che il punto di partenza per i prodotti di stampa personalizzati e basati sulla personalizzazione di massa, nonché per l’implementazione di successo delle strategie di intelligenza artificiale, sono i dati. 

Per Klapdor i dati non sono una questione astratta: “I dati sono essenziali per aumentare il valore dell’intelligenza artificiale, ma la maggior parte delle aziende ha difficoltà a trarne benefici”, ha concluso, chiedendo che i dati siano visti come un prodotto in una rete di dati. Secondo la sua esperienza, e solo attraverso l’utilizzo dei dati come parte essenziale della cultura aziendale che è possibile accelerare i processi, migliorare la pianificazione e implementare i servizi ai clienti con l’interazione supportata dall’intelligenza artificiale. 

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L'articolo completo è disponibile su Rassegna Grafica Giugno/Luglio.
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