Gallus ECS 340 è infatti l’unica macchina sul mercato ad avere l’unità serigrafica propria (progetto e costruzione Gallus) e non di terze parti, particolare che permette di spostare l’unita in più posizioni della macchina pur continuando a controllarla tramite il pulpito principale. Grazie a ciò diventa possibile stampare un bianco serigrafico iniziale e nel lavoro successivo una vernice ad alto spessore (braille) per dare valore aggiunto allo stampato oppure aggiungere una vernice serigrafica glitterata.
La laminazione a freddo (cold foil) può essere posizionata in qualsiasi punto della macchina in modo da poter laminare dopo aver stampato, oppure laminare in alcuni punti l’etichetta e sovrastamparla cambiando colore della stessa. Può inoltre essere mixata con la stampa serigrafica per ottenere effetti lenticolari.
Gallus ECS 340 di Print Label System è dotata, infine, del dispositivo che permette di stampare anche sulla colla dell’etichetta: si tratta di una tipologia di lavorazione in forte crescita nel settore alimentare, dove la richiesta di maggiori informazioni sul prodotto va soddisfatta in maniera impeccabile anche su superfici trasparenti. Senza dimenticare che questa lavorazione può sia aumentare l’appeal dell’etichetta che desensibilizzare la colla, permettendo una più facile apertura di confezioni e scatole.
Dopo pochi giorni dall’installazione, la macchina era già impegnata nella produzione di decine di migliaia di etichette con piena soddisfazione del management, che ne ha paragonato retino e registro alle medesime etichette precedentemente stampate con macchine con tecnologia tipografica.
Nella foto: i quattro soci di Print Label System e Francesco Bagorda, Product Manager consumables & eCommerce Heidelberg Italia.