Gli ultimi dati Audipress confermano lo stato di profonda crisi dell’editoria. Scendono i lettori dei quotidiani in generale e tutti le principali testate registrano il segno meno. A partire dalla Gazzetta dello Sport che resta il giornale più letto d’Italia con 4.246.000 lettori, ma con un calo di 115 mila unità rispetto all’ultima rilevazione (-2,6%). E’ quanto emerge dall’indagine Audipress 2012/III sui lettori medi dei quotidiani, che sono la risultante delle rilevazioni dal 2 aprile all’8 luglio per il secondo ciclo 2012 e dal 17 settembre al 16 dicembre per il terzo ciclo 2012, basate su 29.441 interviste complessive. La Repubblica resta seconda con 3.008.000 lettori e un ribasso di 191.000 unità (-6%). Seguono il Corriere della Sera con 2.964.000 lettori (il calo è di 230.000 unità, -7,2%). Il Corriere dello Sport si conferma quarto a quota 1.809.000 e registra una perdita contenuta (-7.000, -0,4%). Subito dietro La Stampa con 1.667.000 lettori e un ribasso di ben 313.000 unità (-15,8%). Unico quotidiano a grande diffusione con il segno più è Tuttosport, che ora ha 1.108.000 lettori (+1000 lettori, +0,1%). Giù, invece, Il Messaggero con 1.274.000 lettori (-78.000, -5,8%), Il Resto del Carlino con 1.263.000 lettori (-51.000, -3,9%) e Il Sole 24 Ore con 1.034.000 lettori (-157.000, -13,2%). Per il resto fanno registrare il segno più L’Unità 281.000 (+32.000, 12,9%) e Il Tempo con 199.000 lettori (+17.000, 9,3%). Perdono, invece, Il Giornale con 630.000 unità (-48.000, -7,1%), Libero con 339.000 (-68.000, -16,7%) e Il Fatto quotidiano con 481.000 (-29.000, -5,7%). Per la free press resta in testa Metro che registra 1.395.000 lettori (-68.000; -4,6%), per Leggo 1.352.000 lettori (-72.000, -5,1%), per Dnews 175.000 lettori (-26.000, -12,9%). I lettori complessivi si attestano a quota 22.502.000 con un calo di 1.218.000 (-5,1%).
Fonte: adginforma.it