In questa intervista Claudio Baldizzone, product area manager di Elmag Superfici, ci parla dei vantaggi dell’UV Led e delle strategie di ricerca e sviluppo che hanno reso la tecnologia dell’azienda sempre più competitiva e vincente sul mercato.
Per quanto riguarda i sistemi UV Led, quali sono i vantaggi di adottare questa tecnologia?
I sistemi UV Led assicurano tutti i vantaggi che si hanno nel passaggio da inchiostri tradizionali a UV. Il primo è quello di eliminare l’uso dei solventi nelle operazioni di asciugatura. Si passa a un’essiccazione chimica nella quale l’inchiostro viene polimerizzato e non viene più assorbito dalla carta, ma ancorato alla superficie evitando così tutte le problematiche correlate all’assorbimento, come ad esempio l’effetto fantasma. Un altro grande vantaggio è l’eliminazione della polvere antiscartino, poiché l’inchiostro si asciuga immediatamente e, inoltre, si evita l’attesa degli stampati in pila prima delle lavorazioni finali che possono essere invece eseguite nell’immediato. Altro plus dell’UV è la possibilità di trattare materiali che, con gli inchiostri tradizionali, risulterebbero difficilmente stampabili. Tutti questi vantaggi dell’UV tradizionale si replicano con gli UV Led aggiungendo ulteriori benefici ed eliminando alcune problematiche tipiche dell’UV tradizionale. Un esempio su tutti è la stampa su carta usomano, infatti, con gli inchiostri tradizionali si ottengono risultati meno brillanti. L’effetto migliore su questo tipo di carta si raggiunge con la polimerizzazione attraverso lampade UV Led che non sviluppano calore e non deformano il substrato. Un ulteriore vantaggio della tecnologia Led è il fatto che la lunghezza d’onda utilizzata non produce ozono: in questo modo non si ossidano le parti meccaniche della macchina; inoltre, non è necessario alcun impianto di estrazione dell’ozono. Questo garantisce la pulizia e la sicurezza senza emissioni di sostanze nell’ambiente. Infine, non va sottovalutato il risparmio energetico, che si attesta intorno al 70%. Questo dipende da due fattori: rispetto alla lampada UV tradizione quella Led si spegne e si accende istantaneamente e non necessita preriscaldamento e nemmeno fasi di stand-by tra lavoro e riposo. Altro fattore decisivo è il fatto che la lampada Led ha bisogno di una potenza inferiore per emettere la stessa quantità di energia. Questo va a tagliare i tempi morti tra una fase e l’altra. Non dimentichiamo inoltre che entrerà presto in vigore una normativa europea che vieta l’utilizzo delle lampade a mercurio: l’UV tradizionale, basato su lampade a vapori di mercurio, non sarà quindi più utilizzabile e il passaggio tra le due tecnologie sarà naturale e sostenibile.
Rispetto ai vostri settori target di riferimento, dove è maggiormente impiegata questa tecnologia?
Sicuramente la tecnologia Led è largamente utilizzata nel mondo della grafica. Elmag Superfici ha installato numerosi impianti che oggi sono già da tempo operativi su macchine offset, flexografiche e narrow web. Questi sono i tre settori fondamentali in ambito grafico.
Quali sono i feedback dei clienti che implementano la tecnologia UV Led?
I clienti che sono passati dalla tecnologia UV tradizionale a quella Led stanno riscontrando tutti i benefici che abbiamo elencato in precedenza, quindi cicli produttivi più rapidi, risparmio energetico e abbattimento della produzione di ozono. Tra i maggiori vantaggi riscontrati dalle aziende che implementano i nostri impianti Led, vi sono una maggiore flessibilità nella tipologia di lavorazioni e costanza nella produzione. Questo si spiega perché i classici inchiostri ad assorbimento sono estremamente sensibili alle condizioni ambientali, come calore e umidità, mentre nella produzione con inchiostri UV Led la polimerizzazione non è basata sull’assorbimento e sull’evaporazione e quindi il risultato non risente delle condizioni ambientali. Oltre all’elevata flessibilità e alla costanza nella produzione, non dimentichiamo un ciclo più pulito.
Riguardo alla tecnologia a eccimeri, ci spiega quali sono gli effetti sulle superfici e quali sono i tratti distintivi di questa tipologia di asciugatura?
Oggi le lampade che emettono questa lunghezza d’onda sono più reperibili e più semplici da implementare e utilizzare rispetto a qualche anno fa, quindi si sta pensando di impiegare questa tecnologia anche per applicazioni meno gravose, dove non è strettamente necessaria. I tratti distintivi fondamentali di questo tipo di trattamento sono risultati estetici qualitativi molto elevati, in quanto permette di raggiungere alti livelli di opacità che negli ultimi periodi sono molto richiesti. Si ottengono superfici stampate piacevoli al tatto con effetti soft o silk touch, che vengono creati meccanicamente sul substrato. L’altro punto molto importante di questo tipo di trattamento è l’effetto meccanico che si ottiene sulla superficie, cioè una forte resistenza all’abrasione e al graffio, in gradi di evitare segni e scalfitture. Tra i clienti che richiedono la tecnologia a eccimeri, oltre a chi opera nel mondo della grafica, vi sono le serigrafie. Questa tecnologia è ideale per coloro che cercano risultati estetici di alta opacità o risultati fisici e meccanici di alta resistenza, ad esempio nell’imballo, nel trasporto o nell’uso comune. È un processo meccanico che va a modificare la disposizione delle molecole superficiali della vernice e non impiega opacanti chimici.
Leggi l’intervista completa sul n. 5 di Rassegna Grafica