La finitura dello stampato, reale strumento di marketing

Sempre più spesso allo stampato viene richiesto, oltre alle semplici funzioni di comunicazione e conservazione, anche il compito di proporsi quale soluzione di marketing. Allo stampato vengono richieste l'originalità, la diversità, una capacità di comunicare intrinseca, che sia di sostegno efficace al messaggio. Tutto questo non si può affidare solamente all'aspetto grafico, ne tanto meno alla sola qualità di stampa, la quale ha raggiunto alti livelli un po' ovunque grazie alle tecnologie a disposizione degli stampatori. La differenziazione si compie quindi su fattori diversi che comprendono la scelta del supporto, per poi verificare le cosiddette lavorazioni di nobilitazione, sino a giungere necessariamente al tipo di legatura, finitura o allestimento.
L'utilizzatore finale avverte le differenze fisiche fra un oggetto comune e uno con lavorazioni particolari, percepibili a occhio nudo, capaci di dare sensazioni tattili differenti, di offrire dinamiche di fruizione dei contenuti in modo diverso, magari anche più comodo.
Per rispondere a queste nuove esigenze, le aziende grafiche hanno dovuto aprirsi a dinamiche nuove, tali da consentire loro di emergere e creare nicchie di mercato nuove ed esclusive.

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FLUSSO DI LAVORO TOTALE
Una delle dinamiche che maggiormente ha rivoluzionato l'ambiente del comparto grafico è quella riferita alla sempre maggiore integrazione totale del flusso di lavoro da parte delle aziende grafiche con soluzioni di finishing, tali da consentire loro il completamento o la differenziazione dell'attività. La tendenza all'integrazione verticale del ciclo produttivo, sino allo sviluppo di una realtà integrata a ciclo completo, ha permesso alle aziende grafiche di dotarsi di reparti di confezionamento e finitura tali da renderle indipendenti da legatorie o cartotecniche per certi tipi di lavorazioni. Questa evoluzione è stata resa possibile grazie all'evoluzione tecnologica, che ha portato allo sviluppo di soluzioni dall'utilizzo intuitivo, alla portata di tutte le conoscenze e di tutte le capacità operative. Ciò ha portato a un processo di miglioramento delle condizioni operative, dovuto a una gestione delle macchine agevolata, maggiormente sicura e ottimizzata.

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I MOTIVI DELL'EVOLUZIONE
Tra i motivi di questa evoluzione vi è la contrazione delle tirature medie e una forte tendenza alla diversificazione e personalizzazione dei prodotti. La riduzione delle tirature è un fenomeno direttamente collegato alla necessità dei comunicatori di arrivare a dare segnali mirati a specifiche fasce di utenti. Ciò è reso possibile mettendo in atto un numero crescente di soggetti stampati, estremamente mirati per contenuti e forma, riprodotti però in quantità sempre inferiori.
La stampa digitale, la vera protagonista nel settore delle brevi tirature e delle opportunità on demand, costituisce per il finishing la promotrice di ulteriori possibilità. Dal momento che anche gli stampati digitali devono essere allestiti, al fianco degli storici costruttori di sistemi di finishing tradizionali, si sono fatte largo realtà che propongono sistemi che danno una risposta adeguata al mercato delle short run.

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CONTRAZIONE DEI TEMPI DI CONSEGNA
Altro fattore che ha determinato l'integrazione dei sistemi di finitura nelle aziende grafiche sono i tempi estremamente ristretti. Il time to market per uno stampato, oggigiorno, si aggira in media sui due giorni. Ciò significa necessariamente intervenire sulle logiche di gestione dei processi, ottimizzando tempi e risorse, acquisendo le capacità necessarie a far fronte a picchi produttivi che sempre più costituiscono la regola. I cicli di produzione sono sempre più rapidi e la capacità di reazione, dall'acquisizione della commessa all'evasione e distribuzione del prodotto finito, costituisce uno degli elementi di forza delle aziende.
In questo senso, le odierne soluzioni di finishing si distinguono per l'elevato livello di automazione che ne aumenta la velocità di set up, così da far fronte a repentini cambi di produzione piuttosto che a tempi di consegna strettissimi. La capacità delle aziende di capire che tipo di automazione introdurre nel proprio processo produttivo costituisce una leva strategica fondamentale per il successo nel proprio business. L'obbiettivo, quindi, è quello di dimensionare correttamente l'investimento in automazione rispetto alla necessità di incremento della produttività, piuttosto che dallo snellimento del processo di lavorazione.