L’Area Economia e Centro Studi di Assografici ha diffuso i risultati dell’indagine congiunturale Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) sul 4° trimestre del 2008 e sulle tendenze del 1° trimestre 2009.
Nel 2008 la produzione del settore grafico arretra del 5,5% mentre il fatturato diminuisce del 5,2%. Dentro il dato di produzione c’è la caduta del comparto della grafica editoriale e la leggera flessione della grafica pubblicitaria e commerciale, comunque, nel complesso, si è trattato di un anno difficile, tormentato da un crollo repentino dei livelli di attività, verificatosi nel 2° semestre, nonostante la crescita delle esportazioni, e dal manifestarsi di crisi aziendali.
A livello di Unione Europea (27 paesi), nel 2008 la produzione complessiva del settore cala del 2,5% mentre il fatturato flette dello 0,3%. La recessione colpisce soprattutto Spagna, Francia e Regno Unito mentre la Germania registra una modesta crescita degli indicatori.
Nel 2008 la produzione del settore cartotecnico trasformatore cala del 3,2% mentre il fatturato si riduce dell’1,1%, con l’export che arretra. Nello specifico diminuisce sia la produzione cartotecnica, sia quella di imballaggi in carta e cartone, un comparto che negli ultimi vent’anni si è caratterizzato per condizioni favorevoli dal lato della domanda. Complessivamente, per l’industria cartotecnica trasformatrice, l’anno passato è stato amaro, con un ultimo trimestre fortemente negativo, poiché il settore ha risentito del calo dei consumi nazionali e della difficoltà o crisi dei principali mercati di sbocco.
Nell’Unione Europea (27 paesi), la produzione del 2008 diminuisce del 2,2%, a fronte di un calo del fatturato dello 0,4%. Spagna e Regno Unito hanno le maggiori difficoltà a livello produttivo mentre la Germania risulta in crescita, sia in termini di produzione che di vendite.
Sia le aziende grafiche, sia le aziende cartotecniche trasformatrici danno giudizi molto sfavorevoli (con i pessimisti tra il 40% ed il 70%) sull’andamento del 1° trimestre del 2009 che potrebbe rappresentare la fase critica della crisi economica.