Grafiche MG sceglie la Roland 700 Evolution

“Essendo sul mercato da più di mezzo secolo, stiamo crescendo in modo sostenibile grazie alle ultime innovazioni tecnologiche che ci permettono di offrire la soluzione giusta per ogni sfida”, afferma Danilo Dogliotti, titolare dell'azienda.

Come conferma Dogliotti, le tre ROLAND 700 già installate in azienda hanno consentito a Grafiche MG di rispondere a queste sfide in termini di tempi di consegna, qualità e quantità. “La fiducia, l'alta qualità e la flessibilità sono i nostri punti di forza e il nostro obbiettivo a lungo termine”, aggiunge.

Per garantire che i suoi prodotti soddisfino gli elevati standard dell'industria farmaceutica, Grafiche MG presta attenzione ad ogni dettaglio dell'operazione, dalla scelta delle materie prime al monitoraggio accurato di ogni fase del flusso di lavoro fino all'esplorazione delle più recenti tecnologie di stampa di imballaggio per trasformare il design originale del cliente in una confezione sorprendente. “Abbiamo una lunga storia, ma ciò che ci interessa maggiormente è il domani”, afferma Dogliotti. “Siamo sempre stati orgogliosi delle innovazioni di stampa che ci consentono di soddisfare le esigenze dei nostri clienti non solo oggi, ma anche in futuro”.

Anticipando le tendenze e le sfide future, l’azienda ha recentemente investito in una ROLAND 706 3B LV EVOLUTION, la macchina da stampa offset a foglio “a prova di futuro” e pluripremiata da aggiungere alla sue ROLAND già in funzione nello stabilimento.

Dogliotti spiega che l'investimento è necessario perché “vogliamo diventare sempre più un riferimento per i nostri clienti, con una risposta rapida a un mercato in rapida evoluzione, e per essere più proattivi in ogni fase del processo produttivo”.

La ROLAND 706 3B LV EVOLUTION consentirà inoltre a Grafiche MG di soddisfare le esigenze dei clienti in termini di qualità premium, nonostante le consegne serrate, sia per tirature brevi che per lavori fino a milioni di pezzi.

“L'alta qualità è il nostro punto di partenza e di arrivo!”, conclude Dogliotti.

Nella foto, la famiglia Dogliotti