Dalle vetrine alle pareti, dai pavimenti agli arredi: tutto diventa strumento per una comunicazione immediata, veloce e facilmente intercambiabile, in una parola “spot”. Una necessità alla quale Guandong risponde con una gamma completa di supporti innovativi stampabili con tutte le tecnologie, compresa quella laser, caratterizzati da semplicità e istantaneità di applicazione.
“Sempre più spesso si sente parlare di industria 4.0 – prosegue Elmi – intendendo tutti quei processi di automazione che integrano nuove tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro e al tempo stesso ridurre al minimo l’incidenza della mano d’opera sul ‘costo unità prodotto’. In questo senso possiamo dire che lo Spot Déco, frutto di un grande impegno del nostro reparto R&D, rappresenta a oggi il 4.0 della comunicazione in-store. I messaggi, vere e proprie macchie di colore, possono essere applicati, rimossi e riposizionati in un minuto con estrema semplicità dagli stessi addetti alla vendita, ottimizzando il processo sia in termini di tempo, sia di costo”.
La filiera della comunicazione vede schierati diversi attori: partendo dai produttori di materiali per la stampa come Guandong, passando per i distributori, gli stampatori e le agenzie di comunicazione che dialogano con i brand per trasmetterne i messaggi con attività efficaci. Guandong, pioniere dello Spot Déco, si pone in prima linea in questo processo di culturizzazione, dove sicuramente i distributori sono già ampiamente sensibilizzati. Oggi la sfida è divulgare il verbo ai professionisti della comunicazione e alle marche, offrendo uno strumento attuale e performante, capace di intervenire con il corretto just in time nel processo di acquisto.
Nella foto: Edoardo Elmi, presidente di Guandong