Ipex 2010

Alla sua chiusura, Ipex 2010 è stata celebrata come 'la fiera della ripresa', l’evento che segna la rinascita della stampa, guidata in particolare dalle tecnologie digitali. Una manifestazione che verrà ricordata soprattutto come il momento in cui gli stampatori hanno mostrato una rinnovata fiducia e hanno deciso di investire nel futuro della propria azienda.

In otto giorni, provenienti da 135 Paesi, 50.000 visitatori hanno visitato i padiglioni del NEC di Birmingham, ricevendo informazioni, partecipando a eventi e spettacoli e godendo delle anteprime di futuri sviluppi.

A questi 50.000 vanno aggiunti gli oltre 20.000 espositori, agenti, concessionari, distributori e OEM. Un dato ancora più significativo è il rapporto di visitatori internazionali, che è aumentato dell’8% rispetto all’edizione del 2006, attestandosi al 48% delle presenze complessive. Rilevante è anche l’aumento di visitatori provenienti da Paesi dell’Europa dell’Est, del Medio Oriente e dell’Africa, ma anche da Cina e India. Questo spiccato aumento del numero di visitatori internazionali sottolinea l’importanza di Ipex per il settore della stampa.

Business tra gli stand

Con oltre 1000 società espositrici provenienti da 40 Paesi, Ipex 2010 è stata una spettacolare vetrina del meglio nel campo delle attrezzature, del flusso di lavoro e dei consumabili per la stampa.

Di questi mille, oltre un terzo degli espositori non aveva mai partecipato prima all’evento, il che dimostra come Ipex continui a evolversi e ad attirare nuove società e riflette lo status di Ipex come trampolino di lancio internazionale per il settore delle arti grafiche.

Non a caso, gli espositori hanno riferito livelli record di business, con affari conclusi per decine di milioni di sterline durante la fiera, sia per quanto riguarda le tecnologie offset sia per quelle digitali.

Anche per i rivenditori di macchine usate di UPEX la fiera è stata molto intensa e di grande successo, riferendo che i visitatori si sono seriamente dimostrati intenzionati ad acquistare e a vendere.

I momenti salienti della fiera

Ipex non è stata solo un momento per presentare i notevoli sviluppi tecnologici, ma è stata teatro anche di numerose iniziative come il Champions in Print, durante la quale sono stati assegnati riconoscimenti a coloro che hanno saputo dare con il loro operato un enorme contributo al settore, così come i numerosi eventi di settore, i seminari e i meeting, che si sono dimostrati di grande successo e sono stati molto apprezzati dagli stampatori perché ricchi dispensatori di validi e pratici consigli professionali.

Non per ultimo è l’annuncio della nomina di David Preskett, European Professional Print Director di Canon, a Presidente di Ipex 2014. Preskett sarà il primo presidente di Ipex con un background digitale e guiderà un nuovo Ipex Advisory Committee nella preparazione di un evento di classe mondiale che rispecchi le esigenze del settore tra quattro anni.

Un generale ottimismo

La risposta finale di espositori e visitatori ha confermato che Ipex ha giocato un ruolo chiave nel ridare energia all’industria globale e ha fornito il catalizzatore che il mercato stava cercando per la ripresa.

George Clarke, Presidente di Ipex 2010 e Amministratore delegato di Heidelberg UK, ha affermato “Questa edizione di Ipex è stata un enorme successo. È stata intensa e vibrante di attività e si è dimostrata ancora una volta un evento internazionale a tutti gli effetti. I visitatori hanno potuto ricevere informazioni, partecipare a eventi e spettacoli e godere delle anteprime di futuri sviluppi. I fornitori con i prodotti giusti hanno generato buoni livelli di vendita. Ipex si è svolta in un momento fortunato del ciclo economico e degli investimenti e sarà ricordata come la Recovery Show, la fiera della ripresa, l’edizione più importante in assoluto per il nostro settore”.

Anche il prof. Frank Romano, analista internazionale e ‘Champion in Print’ di Ipex, ha offerto una sintesi felice dell’umore di espositori e visitatori quando ha dichiarato che “Ipex 2010 ha dimostrato che il settore della stampa è di nuovo in affari”.