Undici nuove assunzioni e un fatturato in crescita per Labanti e Nanni nel 2019. Dopo il consistente investimento del 2017 (5,3 milioni di euro per la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo) e quello del 2018 per i nuovi macchinari con cui è stato creato il settore “digital packaging” (circa 1 milione di euro), nell'anno in corso l'azienda bolognese ha investito soprattutto nel capitale umano.
Nella sede produttiva di Anzola dell'Emilia sono entrati in forze quest'anno 11 nuovi dipendenti, giovani che si sono formati in azienda o lavoratori interinali che sono stati stabilizzati da Labanti e Nanni, azienda di riferimento nel settore della cartotecnica e grafica industriale. Nel corso del 2019 sono state invece 5 le uscite per pensionamento o trasferimento ad altre aziende, quindi un saldo positivo di 6 lavoratori, che porta a 83 i dipendenti dell'azienda. La crescita costante del personale è iniziata negli anni della crisi economica (i dipendenti nel 2007 erano soltanto 20) e prosegue ancora oggi.
Anche il fatturato, esploso nello stesso periodo grazie a scelte strategiche innovative del management (+142% tra il 2008 e il 2018), mostrerà anche per il 2019 il segno più, raggiungendo i 15,5 milioni di euro (erano 15,2 l'anno scorso).
Notevole, tra i dati positivi dell'anno, è anche il +8% nella produzione di prodotti cartotecnici (in pezzi significa circa 15 milioni in più rispetto al 2018). L'aumento è dovuto alla crescita di commesse dei clienti storici dell'azienda ma anche a nuovi clienti acquisiti in particolare nel settore farmaceutico. Per il 2020 sono già previsti nuovi investimenti nell'hardware e nel software informatico per migliorare ancora gli aspetti gestionali di Labanti e Nanni.