Il service di stampa bresciano fa tris con l’installazione della sublimatica P5 TEX iSUB. Installata all’indomani di Viscom ’23, è già stata impiegata da Newlab nella realizzazione di alcune importanti commesse per il settore retail e per il mondo degli allestimenti fieristici.
Si dice che tre sia il numero perfetto. Sicuramente lo è per Newlab. Tante sono infatti le stampanti industriali Durst attualmente installate dal service bresciano presso lo stabilimento produttivo di Castegnato. Ultima arrivata, DurstP5 TEX iSUB, sinonimo di innovazione nella stampa sublimatica. Una novità che si affianca ai sistemi Durst già presenti nel parco macchine aziendale: P5 350 HS e Rho 512R LED.
“Si tratta di tre soluzioni top di gamma con le quali siamo in grado di offrire ai nostri clienti il più completo ventaglio di possibilità applicative in ambito di stampa digitale di grande formato”, afferma Giuliano Goffi, titolare di Newlab.
Installata all’indomani di Viscom ’23 e resa pienamente operativa in soli tre giorni, P5 TEX iSUB è già stata impiegata da Newlab nella realizzazione di alcune importanti commesse per il settore retail e per il mondo degli allestimenti fieristici, rivelandosi immediatamente una scelta vincente.
“È il sistema giusto al momento giusto, perché apre le porte a nuove opportunità di business in un settore, quello dell'interior decoration, su cui puntiamo particolarmente”, spiega Goffi.
La stampa su tessuto, infatti, rappresenta ad oggi il 30% del business di Newlab, con un focus specifico su proposte di piccolo formato, tra cui carta da parati, tende e pannelli fonoassorbenti. D’ora in avanti, grazie alla tecnologia a sublimazione in linea integrata di P5 TEX iSUB, l’azienda è in grado di stampare direttamente su tessuti in poliestere con luce fino a 3,20 metri, realizzando applicazioni soft signage subito pronte per la finitura, senza necessità di ulteriori trattamenti o passaggi in calandra. Un plus determinante nella scelta di investire in questo sistema di stampa, come conferma lo stesso Goffi: “La possibilità di ottenere immediatamente il prodotto finito, unito all’elevato livello di automatizzazione che caratterizza questa stampante e alla qualità garantita dal marchio Durst, ci ha portato da subito a non prendere in considerazione altre alternative”.
Inoltre, P5 TEX iSUB, con i suoi inchiostri base acqua certificati Eco Passport by Oeko-Tex, si sposa perfettamente con la filosofia green di Newlab, particolarmente attenta a ridurre l’impatto ecologico delle proprie lavorazioni.
L’acquisto di P5 TEX iSUB rappresenta, inoltre, un nuovo tassello nella lunga storia che da oltre 25 anni lega Durst e Newlab. Risale, infatti, al 1998 l’installazione del primo sistema Durst Lambda, che ha segnato ufficialmente l’ingresso dell’azienda, nata a metà degli anni Ottanta come fotolaboratorio, nel mondo della stampa digitale. Da allora l’evoluzione di Newlab è proseguita all’insegna dell’avanguardia tecnologica: una crescita nella quale il brand altoatesino ha sempre rivestito un ruolo di rilievo in qualità di partner tecnologico.
“Abbiamo sempre dato molta importanza all’eccellenza qualitativa”, dichiara Goffi. “Un risultato che si ottiene solo utilizzando attrezzature di alto livello; e in questo i sistemi Durst rappresentano il massimo, anche in termini di affidabilità”.
Negli anni il rapporto tra Durst e Newlabsi è trasformato in una vera e propria partnership, basata su collaborazione e fiducia reciproche. Non è un caso, infatti, che due anni fa Durst abbia scelto proprio Newlab per il field test della nuova P5 350 HS, sfociato poi in una delle prime installazioni mondiali del sistema messa a segno proprio dal service bresciano.
“Il fatto che Durst ci consideri una sorta di laboratorio pilota per le proprie tecnologie rappresenta un ulteriore riconoscimento della nostra capacità di lavorare ad altissimi livelli”, conclude Goffi.
Giuliano Goffi, titolare di Newlab
Alberto Bassanello, direttore ventite Italia di Durst Group, Giuliano Goffi e il team di Newlab
Esempi applicativi