Nata oltre 55 anni fa come azienda serigrafica, Seri-Art opera sul mercato nazionale e internazionale proponendo un’offerta completa per la stampa, la decorazione e la personalizzazione dei più svariati supporti, puntando sull’interconnessione tra serigrafia e stampa digitale. Per potenziare il reparto dedicato al digital printing, Seri-Art ha scelto di fare il grande passo installando la stampante ibrida Durst P5 210.
Caratterizzata da un approccio fortemente consulenziale, Seri-Art punta a mercati di nicchia dove la cura dei dettagli e la consulenza grafica/progettuale fanno ancora la differenza. Oltre al mondo della visualcomm, l’azienda di Cremona si rivolge a specifici settori industriali, come quello dei kart e dei toys. Applicazioni particolari, che da oggi Seri-Art realizzerà sfruttando la versatilità e l’affidabilità della tecnologia Durst. La ibrida P5 210, infatti, permette di stampare con agilità materiali rigidi e flessibili, che spaziano dalle lastre di alluminio utilizzate da Seri-Art per segnaletica e insegne, a supporti in bobina, come vinili e banner, impiegati per l’allestimento di camion, automezzi commerciali ma anche store e GDO.
“Abbiamo testato accuratamente le prestazioni della stampante Durst con prove effettuate in più occasioni”, racconta Valter Galbignani, CEO di Seri-Art. “Uno step fondamentale non solo per la scelta di acquistare il sistema, ma per definire insieme al team di Durst la configurazione più idonea alle nostre esigenze”.
Da qui la decisione di configurare P5 210 con 4 colori + bianco + light magenta + light ciano + varnish, inchiostri con il valore aggiunto della certificazione Greenguard Gold. “Questo acquisto rientra nel percorso orientato alla sostenibilità che abbiamo intrapreso come azienda investendo in energie rinnovabili, nel valore del carbon footprint e utilizzando inchiostri certificati, proprio come quelli della tecnologia Durst P5”.
Altro aspetto fondamentale per Seri-Art è l’automatizzazione dei processi secondo gli standard dell’’industria 4.0. “Tutti i macchinari del nostro reparto digitale sono interconnessi”, spiega Matteo Galbignani, Sales & Marketing Manager di Seri-Art. “Durst P5 210 si inserisce perfettamente nella ricerca di ottimizzazione, migliorando ulteriormente l’interconnessione uomo/macchina grazie all’integrazione dei software Durst per la gestione e il controllo analitico del flusso di lavoro”. Le prestazioni di P5 210 sono incrementate dall’utilizzo della suite di software proprietari, come Durst Workflow, che include le funzionalità di prestampa e ripping assicurando un flusso di lavoro ancora più efficiente, massima qualità nella gestione del colore e ottimizzazione dei costi.
La nuova collaborazione è stata accolta con entusiasmo anche in casa Durst, come conferma Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Group: “Seri-Art è una realtà consolidata in grande espansione. Siamo orgogliosi che abbia scelto di puntare sulla qualità e sulla flessibilità della tecnologia P5 e siamo certi che le prestazioni della nostra ibrida consentiranno all’azienda di ampliare il ventaglio di applicazioni e gli ambiti di intervento”.
Nella foto, da sinistra: A. Mariotti, Seri-Art; V. Galbignani, Seri-Art; D. Verlotta, Durst; M. Galbignani, Seri-Art; M. Todeschi, Durst