Le origini dalla Arti Grafiche Amilcare Pizzi risalgono al 1914 quando Amilcare Pizzi fondò a Milano una piccola tipografia.
Distinguendosi fin dall’inizio per la qualità del lavoro, l’azienda crebbe rapidamente e nel 1938 fu la prima realtà in Italia, e la seconda in Europa, a installare una macchina da stampa piana 4 colori. Nel 1946, in memoria della figlia del fondatore, venne creata una piccola casa editrice interna, la Silvana Editoriale, tutt’oggi attiva nella stampa di cataloghi d’arte. Fu negli anni Cinquanta che la Arti Grafiche Amilcare Pizzi, allora specializzata nella stampa di libri d’arte, cominciò a varcare i confini nazionali e a farsi conoscere all’estero, figurando peraltro tra le prime imprese del nostro Paese a esportare i propri prodotti negli Stati Uniti. Questa spiccata propensione all’export ne contraddistingue tuttora l’attività.
Negli anni Ottanta l’azienda decise di ampliare la produzione, investendo nelle rotative. Da allora ha puntato a potenziare le due tecnologie di produzione e oggi possiede un parco macchine completo e all’avanguardia sia per il ciclo della stampa piana che per quello della stampa rotooffset.
Brand di fama internazionale, la Amilcare Pizzi è sinonimo di qualità della stampa italiana in tutto il mondo. Come testimoniano i lavori di pregio realizzati per una committenza dal volto internazionale: tra gli ultimi figura, ad esempio, il libro “Aftermath World Trade Center Archive” di Joel Meyerowitz, dedicato all’11 settembre 2001, stampato nello stabilimento di Cinisello Balsamo con una tiratura di 150.000 copie.
Per garantire gli standard qualitativi dei prodotti e del servizio, la Amilcare Pizzi ha promosso una politica di continui investimenti, nell’intento di rendere la propria struttura operativa sempre più flessibile ed efficiente. L’azienda realizza internamente tutte le operazioni di fotolito, di prestampa e di stampa. Oltre a operare in regime di formazione continua, organizzando periodicamente corsi di formazione e aggiornamento per il personale, collabora con i principali istituti professionali del territorio, accogliendo gli studenti per i periodi di stage previsti dai programmi didattici.