È scomparso a 90 anni il Cav. Orazio Boccia, uno dei pionieri dell'imprenditoria italiana delle arti grafiche e fondatore a Salerno delle Arti Grafiche Boccia.
Il Cav. Orazio Boccia è stato un vero e proprio self made man che ha saputo creare un piccolo impero nel mondo dell'industria grafica: la Arti Grafiche Boccia, un'azienda che opera attualmente per i principali editori europei e che l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha definito come "l'immagine di un Mezzogiorno capace di far emergere e valorizzare le sue migliori energie, concorrendo con il proprio fattivo apporto allo sviluppo dell'Italia intera".
Determinazione e gioia di vivere sono due elementi che il Cav. Orazio Boccia ha sempre messo nella piccola azienda artigiana fondata agli inizi degli anni Sessanta e diventata nel corso dei decenni una delle imprese del settore più internazionalizzate, presente in dieci paesi di tre continenti. La storia di una delle più affermate imprese del Mezzogiorno è stata raccontata da Valerio Castronovo, tra i maggiori e più prestigiosi studiosi europei dell’economia, nel volume “Arti Grafiche Boccia. Un’impresa italiana all’avanguardia”. Agli inizi degli anni Novanta la svolta nella gestione, con l’ingresso al vertice aziendale dei due figli di Orazio, Vincenzo e Maurizio. L’introduzione di criteri di conduzione manageriali moderni e il consolidamento dell’innovazione con il conseguente acquisto di macchinari d’avanguardia, spesso prime installazioni assolute in Europa. La diversificazione produttiva e l’apertura di sedi commerciali all’estero, in Francia, Inghilterra, Nord Europa.