Anteprima italiana Heidelberg per Conti Tipocolor

La notizia è di quelle bomba: Conti Tipocolor ha definito con Macchingraf l’acquisto di una Heidelberg XL 106 – 10 P a 18.000 copie.
L’azienda di Calenzano, a Firenze, guidata dal Dr. Roberto Conti, terza generazione dalla fondazione avvenuta oltre 100 anni fa, precisamente nel 1906, ha sempre avuto, come pietra miliare, lo spirito innovativo e la volontà di mettere a disposizione della propria clientela lo “stato dell’arte” della tecnologia esistente sul mercato. La scelta dell’azienda è caduta anche questa volta su una macchina, unica in Italia, in grado di stampare in bianca e volta, ad una velocità di 18.000 copie ora.
Questo investimento darà certamente un ulteriore “lustro” alla azienda, che è impegnata soprattutto sul mercato europeo e oltre oceano, per la produzione di cataloghi d’arte. Passare in rassegna i clienti principali della Conti Tipocolor è come fare un giro del mondo dei più prestigiosi musei: National Gallery London, Modern Museum of Art New York, Metropolitan New York, Guggenheim New York e tanti altri importanti nomi come l’Università di Yale o Alinari di Firenze. A queste referenze si aggiungono poi nomi del settore editoriale e del packaging.
L’azienda opera a ciclo completo dalla prestampa, con sistemi di prova colore calibrati e stazioni a resa visiva, pari al 90% del risultato di stampa, fino al sistema di legatoria, dotato di brossura e di punto metallico o al reparto di cartotecnica per la produzione del packaging.
Un altro punto di forza della azienda è l’integrazione tra prestampa e reparto stampa, attraverso il trasferimento di tutte le informazioni relative all’inchiostrazione. L’installazione della nuovissima XL 106 – 10 P è prevista prima dell’estate.
Particolarità di questa macchina è la velocità di 18.000 copie/h, la possibilità di stampare in bianca e volta, spessori fino a 0.8 mm grazie alla tecnologia della voltura XL, completamente automatica, che permette il monitoraggio continuo del passaggio del foglio, adeguando i flussi dell’aria di supporto al variare di velocità e caratteristiche del materiale da stampare.
Importante ricordare per una macchina convertibile con queste prestazioni, la tecnologia dell’uscita; Heidelberg che da sempre pone molta attenzione a questa parte della macchina, ha costruito una uscita dedicata che garantisce l’alta produttività, la Preset Plus X1, con un sistema di dischi aspiranti. Tale uscita permette al foglio di essere trasportato e impilato perfettamente, senza nessuna marcatura, alla velocità record di 18.000 cp/h.