Apre le porte il Centro Tecnologico ATIF

ATIF, l’associazione tecnica di riferimento per le aziende italiane che operano nell’ambito della stampa flessografica, a seguito dell’assemblea dei soci, ha inaugurato il proprio Centro Tecnologico allestito in un ambiente dell’Istituto Istruzione Superiore Da Vinci - Ripamonti di Como.

Alla presenza dei soci, il presidente Sante Coselvan ha espresso orgoglio per il traguardo raggiunto: “Era un obiettivo che l’associazione perseguiva da diversi anni, e finalmente oggi possiamo aprire le porte del nostro Centro Tecnologico ATIF. È un progetto che ha coinvolto molte aziende socie che operano nella stampa flessografica, prestampa, costruttori e fornitori di attrezzature, macchinari e prodotti per la flessografia. Nonostante si siano dovute superare alcune difficoltà nella ricerca del luogo adatto e nel reperimento delle attrezzature, alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione presso il Centro Grafico dell’IIS Da Vinci – Ripamonti. È un primo passo che permetterà all’ATIF di poter essere più indipendente nell’esecuzione dei test. A tal proposito, vorrei ringraziare le società che in questi anni ci hanno supportato quando avevamo bisogno di eseguire alcuni test. È un passo importante anche a favore della formazione e per far conoscere questo settore. Ultimamente sto usando il termine ‘innamorarsi’ riferito al nostro mestiere, perché vorrei che i giovani conoscessero ed entrassero nel nostro settore e che le famiglie comprendessero che quello della flessografia è un ambiente in costante crescita e capace di continui stimoli. Da questa situazione ne trarrebbero vantaggio anche gli stampatori, perché avrebbero a che fare con nuove leve dotate di una valida preparazione di base, e i fornitori, perché si confronterebbero con persone che già conoscono il mercato in cui andranno a collocarsi”.

La parola è poi passata ad Elia Gerosa, presidente del Comitato Grafici di Como, che ha dato il benvenuto ai partecipanti da parte del Comitato Provinciale Istruzione Grafica di Como e ha quindi illustrato brevemente le attività del Comitato. “Siamo una delle undici territoriali che promuove la formazione dei lavoratori ed è a supporto della scuola. Questa che ci ospita è una delle 34 scuole del settore grafico. Popone un percorso formativo attualmente incentrato sull’offset e sulla rotocalco, ma si è resa disponibile a declinare alcune ore sulla flessografia. Con l’arrivo della strumentazione e della nuova macchina, confido vivamente che la cosa si concretizzi in tempi brevi. Per l’organizzazione dei corsi, il Comitato ha a disposizione una strumentazione software all’avanguardia per la parte di preparazione grafica, a cui si aggiungono degli avanzati simulatori di stampa che permettono una realistica simulazione dei risultati senza che per questo vengano consumati dei materiali. Quello del Centro Tecnologico ATIF è un progetto molto importante per il Comitato, a cui si è recentemente affiancato un altro progetto che, grazie ad un bando del Ministero dell’Istruzione vinto dalla scuola, consentirà l’arrivo di altra attrezzatura che andrà ad arricchire ulteriormente il Centro Tecnologico del Comitato Grafici, il quale potrà quindi divenire un importante luogo di lavoro e di studio. Adesso, però, ci aspetta un altro arduo compito, perché dobbiamo attivarci per far funzionare il Centro Tecnologico, e quindi dobbiamo portare qui le aziende a fare prove, e invitare studenti e lavoratori a imparare e approfondire il mestiere”.