Arti Group, torna il legame con il territorio

18 gennaio 2018
Dopo diversi anni di proprietà tedesca, Arti Group, di cui fanno parte le aziende bergamasche Eurogrovure e Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, torna ad essere una realtà tutta italiana.
Si tratta di un cambiamento epocale quello che sta attraversando Arti Group, di cui fanno parte le industrie grafiche Eurogrovure e Niiag - Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, che con l’acquisizione da parte della finanziaria Agh (Arti Group Holding) ristabilisce il forte legame con il territorio italiano, che negli ultimi cinquant’anni circa si era interrotto.

Arti Group Holding è una società finanziaria che riunisce Cafin (finanziaria che fa capo a Cpz Group di Costa di Mezzate), Alessandro Bulfon con la Advancy Holding di Zanica e Alberto di Rubbia, amminastratore delegato di Dirfin.

Nel lontano 1968 il Niiag è stato rilevato dalla multinazionale Bertelsmann. In seguito, nell’ottobre 2014 il fondo Bavaria, con sede a Monaco, ha acquisito da Bertelsmann-Arvato le attività allora chiamate BePrinters e le ha ribattezzate Arti Group, di cui lo stesso Bulfon è ammnistratore delegato dal 2016.

Già a marzo 2017 Cpz Group ha rilevato Grafiche Johnson, azienda che produce calendari e agende, da Arti Group. Ora Arti Group Holding sta completando il processo acquisendo la Eurogravure di Treviglio e il Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo, due realtà di riferimento per il settore italiano delle arti grafiche.

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