In occasione di un incontro con la stampa specializzata, BOBST ha presentato la sua strategia oneLABEL nel settore della produzione di etichette. Questo step segue il recente completamento dell’allestimento del Competence Center nella sede di BOBST Firenze. L’obiettivo dell’azienda è offrire agli etichettifici tutti gli strumenti adeguati per ottimizzare l’intero reparto produttivo.
Fin dalla sua fondazione, 130 anni fa, BOBST è punto di riferimento a livello internazionale nella trasformazione del cartone pieghevole e ondulato.
Oggi l’azienda compie un passo avanti nel settore delle etichette con l’obiettivo di offrire il proprio know how anche in questo ambito. Francois Martin, Marketing & Communication BOBST, spiega: “Abbiamo acquisito l’azienda italiana Gidue nel 2015 e nel 2016 è stata fondata la Mouvent, focalizzata sull’R&D in ambito digitale inkjet. BOBST è dunque un player relativamente nuovo nel mondo della stampa inkjet, ma siamo convinti che il digitale sarà parte del futuro del packaging e crediamo nella coesistenza di diverse tecnologie all’interno del processo”.
In questa prospettiva, è stata sviluppata la macchina da stampa All-In-One Master DM5, che unisce i vantaggi delle tecnologie flessografiche e inkjet di BOBST in un flusso di lavoro unico per la preparazione, stampa, nobilitazione e taglio del lavoro in unico passaggio e con un solo operatore.
Francois Martin prosegue: “Il covid ci ha permesso di capire che le aziende hanno bisogno di maggiore flessibilità. Inoltre, devono essere in grado di offrire un’elevata qualità del prodotto, ma anche speciali applicazioni, come ad esempio il track & trace o le etichette di sicurezza. Infine, la sostenibilità è un tema chiave nel settore etichette e BOBST sta lavorando su soluzioni che vadano in questa direzione. Oggi i converter di etichette chiedono ai fornitori di produrre macchine che possano funzionare con la supervisione di personale non specializzato o, addirittura, senza la presenza dell’operatore. Anche nell’ottica di diffusione dell’e-commerce, il ruolo del packaging e delle etichette cambierà e BOBST è pronta a questo cambiamento. Non vogliamo raggiungere semplicemente la massima velocità del singolo processo, ma puntiamo all’ottimizzazione e alla connessione completa dell’intero flusso”.
La Master DM5 rappresenta la prima generazione di macchine digitali all-in-one: è la genesi di un percorso che vedrà BOBST, nel corso degli anni, impegnata nello sviluppo di un portfolio multi-tecnologie.
Patrick Graber, Strategic Marketing Manager BOBST, conferma: “Il nostro obiettivo non è quello di sviluppare macchine che consentano esclusivamente determinate applicazioni, ma creare un intero ecosistema intorno alle tecnologie. BOBST punta sulla digitalizzazione e sull’automazione più spinta per rendere i processi più efficienti, cost-effective e produttivi. Siamo convinti che la profittabilità globale dei converter di etichette aumenti con la coesistenza di diverse tecnologie di stampa nel flusso produttivo, spostando la produzione sulla tecnologia più adatta in base alle caratteristiche del lavoro. La strategia vincente è ottimizzare i lavori in termini di costi e tempi e la Master DM5 rappresenta il futuro della stampa di etichette proprio in questa prospettiva. La configurazione modulare della macchina consente enormi vantaggi in termini di produttività, time-to-market e riduzione di tempi morti. È una macchina future-proof, upgradabile on-site a seconda delle esigenze e in grado di adattarsi nel corso del tempo. Tutto è progettato per essere il più flessibile e versatile possibile”.
La gamma di soluzioni BOBST per la produzione di etichette comprende, oltre alla già citata All-in-One Master DM5, anche la macchina digitale a getto di inchiostro UV Mouvent LB702-UV e le macchine flessografiche Vision M1, Master M5 e Master M6. Stampando a velocità che raggiungono i 100 m/min, Mouvent LB702-UV può produrre fino a 200.000 mq ogni mese, in appena un turno di otto ore, con un solo operatore. I suoi sei colori offrono la gamma cromatica più ampia della categoria usando la tecnologia oneECG (Extended Color Gamut) di BOBST, senza rallentamenti. Il bianco può essere aggiunto come opzione per stampare con un’opacità del 70% a 45 m/min.
Le Master M5 e M6 offrono la massima digitalizzazione e una produttività elevata. Infine, per una produzione di etichette efficiente e stabile, la Vision M1 consente prestazioni costanti per qualità e ripetibilità anno dopo anno. Facile da usare, questa macchina flessografica accessibile e affidabile include la trasformazione in linea, è disponibile con larghezze di nastro di 370 e 430 mm e velocità fino a 180 m/min.