Chimica CBR, sviluppo, visibilità e nuovi progetti per crescere

16 dicembre 2025
Tradizione, esperienza e innovazione rappresentano da sempre i capisaldi su cui Chimica CBR ha costruito il proprio percorso di crescita. Un cammino sostenuto da continui investimenti e da standard qualitativi elevati, che ha permesso all’azienda di consolidare nel tempo una presenza sempre più significativa nel mercato dei prodotti chimici per la stampa.
Specializzata nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di solventi, diluenti e prodotti chimici destinati ai settori offset e flexo, Chimica CBR si è affermata in particolare nell’ambito flexografico grazie alla fornitura di solventi per la diluizione degli inchiostri. Una competenza che le ha garantito un ruolo di primo piano e un riconoscimento diffuso tra gli operatori del settore. Oggi l’azienda continua a estendere e rafforzare la propria posizione anche nel mercato offset, grazie ad una gamma completamente rinnovata, aggiornata e riformulata, frutto di ricerca, sviluppo e attenzione crescente alla sostenibilità.

Stefano Locatelli, CEO dell'azienda, traccia un bilancio positivo dei primi trimestri dell’anno: «I primi nove mesi del 2025 hanno dato risultati molto soddisfacenti. Abbiamo registrato un aumento dei volumi complessivi del 5%. Guardando nello specifico alla divisione grafica, che comprende le soluzioni per la stampa offset e flexo, la crescita è stata a doppia cifra. Limitandoci al settore offset, abbiamo superato il 20%, un dato che conferma come gli investimenti commerciali e le attività di ricerca e sviluppo stiano portando i risultati attesi».

Tra gli obiettivi strategici di Chimica CBR figura innanzitutto il consolidamento del mercato flexo, ambito in cui l’azienda è già ben radicata. Parallelamente, prosegue l’impegno nell’espansione della gamma di prodotti certificati Isega, una componente sempre più importante dell’offerta aziendale, soprattutto in riferimento ai solventi destinati alla stampa flexo e alle soluzioni certificate per il settore alimentare, tra le più richieste del mercato. «Un altro obiettivo strategico di rilievo – aggiunge Stefano Locatelli – è ampliare la diffusione dei nostri prodotti offset sui mercati esteri, dove la nostra presenza è ancora limitata. Al contrario, nelle soluzioni per il mondo flexo possiamo già contare su una copertura internazionale più estesa e consolidata».

Ricerca e sviluppo lanciano la crescita

Dal punto di vista commerciale, Chimica CBR punta ad ampliare la rete di vendita dedicata alla distribuzione dei prodotti offset in Italia, oltre a proseguire nell’acquisizione di nuove quote di mercato sia in Italia sia all’estero grazie all’introduzione delle nuove linee offset.

Andrea Basso, direttore commerciale della divisione grafica, conferma: «Una prima spinta alla crescita è arrivata proprio con il lancio del nuovo catalogo prodotti, che oggi ci permette di proporre una gamma completa. Non siamo più presenti solo con i due prodotti chiave di un tempo — alcoli e solventi — ma con un’offerta molto più ampia. Analizzando i dati, osserviamo un incremento significativo in termini di volumi e fatturato soprattutto in segmenti nei quali in passato eravamo meno presenti: gli additivi di bagnatura, i siliconi per il mondo rotativo e tutta la linea dei prodotti prestampa, che per noi rivestono un ruolo sempre più importante. Sono prodotti introdotti lo scorso anno che stiamo consolidando nel 2025 con crescite davvero rilevanti. In precedenza, l’85% del nostro volume offset era concentrato sul sostitutivo dell’alcol e sui solventi di lavaggio. Oggi questa tendenza sta cambiando: grazie a una gamma completa possiamo proporre soluzioni più tecniche e di qualità superiore, come gli additivi e i prodotti per la prestampa. Inoltre, entrando direttamente presso alcuni clienti strategici, siamo riusciti a consolidare anche la presenza dei siliconi, che rappresentano una componente significativa del nostro mercato».
Un ruolo determinante nella crescita degli ultimi due anni lo ha avuto anche l’aumento della visibilità del brand, favorito da investimenti mirati in comunicazione e dalla partecipazione a fiere e appuntamenti di riferimento del settore, come Print4All e il Flexo Day.
Basso sottolinea: «La partecipazione a Print4All per noi è stata fondamentale: ci ha permesso di ottenere maggiore visibilità e di rafforzare la nostra presenza nel mercato grafico. La comunicazione sui media di settore e la presenza agli eventi sono attività che abbiamo intrapreso proprio per accrescere la riconoscibilità del marchio e presentarci come un’azienda sempre più solida e attiva».

Aree di sviluppo importanti

Chimica CBR sta ampliando con decisione la propria presenza anche sui mercati internazionali, registrando una crescita esponenziale con volumi particolarmente significativi in Turchia, Algeria ed Egitto. Tra le aree che mostrano il maggiore potenziale di sviluppo figurano anche Grecia, Albania e Macedonia, mentre l’azienda guarda con interesse all’intero mercato dell’Europa dell’Est.

«Per quanto riguarda l’Europa occidentale – spiega Andrea Basso – vediamo ancora importanti margini di crescita in Francia, Portogallo e Spagna. Il Nord Europa, invece, rappresenta un’area più complessa, per la specificità dei mercati locali».

I settori di riferimento per l’azienda restano l’industria flexo, con particolare attenzione al segmento del packaging, e l’industria offset. «Nel mondo del packaging possiamo contare su prodotti flexo dedicati agli imballaggi flessibili, mentre per l’offset offriamo una gamma completa per la stampa UV», sottolinea Basso.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, Chimica CBR punta ad aprirsi a nuovi ambiti. «Tra i nuovi obiettivi – prosegue Basso – c’è il settore della serigrafia, che pur muovendo numeri più contenuti potrebbe offrire risultati significativi, da approcciare con la stessa modalità adottata per la flexo. Inoltre, potremmo esplorare anche il mondo della stampa digitale, con prodotti per la pulizia in grado di generare volumi ridotti ma costanti, con ottime prospettive di crescita».

Nel portafoglio dell’azienda sono già presenti prodotti non esclusivamente dedicati alla divisione grafica, ma comunque utilizzati da molti stampatori. L’obiettivo è quindi ottimizzare e rendere più capillare la distribuzione, così da intercettare in maniera più efficace le esigenze del mercato.

Parallelamente, procede l’avvio del progetto Alchèmia: ottenute le autorizzazioni necessarie, partirà a gennaio il revamping dello stabilimento di Adria, nel Polesine. «Se i lavori procederanno secondo i piani – afferma Stefano Locatelli – tra un anno e mezzo potremmo essere pienamente operativi. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per il trattamento, la distillazione e il recupero dei solventi esausti, con conseguente produzione di composti chimici organici che potranno essere reimmessi nel ciclo produttivo sotto forma di materiali rigenerati».

Locatelli conclude: «La domanda di prodotti sostenibili è in costante crescita e il progetto Alchèmia ci permette di operare secondo i principi dell’economia circolare. Il valore di un’industria moderna si misura dalla capacità di coniugare sviluppo economico, benessere delle comunità e rispetto dell’ambiente. Oggi possiamo dire che Chimica CBR è riuscita a integrare questi tre elementi».
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