Convegno Gipea, presentato l’Osservatorio Economico 2025

9 dicembre 2025
Si è tenuto, presso il Grand Hotel Villa Torretta di Milano, l’annuale Convegno Gipea, il tradizionale appuntamento dedicato alla presentazione dell’Osservatorio Economico Gipea, giunto alla XIV edizione. L’evento è stato anche occasione per approfondire l’andamento economico nazionale e internazionale, con un focus sul settore cartotecnico e trasformatore, e gli aggiornamenti tecnici e legislativi.
L'edizione 2026 del Convegno Gipea, presentato dalla giornalista e caporedattrice della rivista Label World Chiara Bezzi, si è aperto con i saluti del Presidente Assografici Carlo Montedoro e del Presidente Gipea Stefano Salvemini, che hanno sottolineato l’importanza delle sinergie e delle attività di advocacy all’interno di uno scenario di mercato complesso. “In mare, quando cambia il vento, il navigante non si ferma ad aspettare, ma regola le vele. Noi, per regolare le vele delle nostre aziende, dobbiamo basarci su due parole chiave: innovazione e collaborazione”, ha affermato Salvemini. 

Il Convegno è poi entrato nel vivo con l’intervento di Fadi Hassan, Research Associate Centre for Economic Performance LSE, che ha approfondito il tema dei dazi USA e il loro impatto sull’Italia evidenziandone i principali effetti diretti e indiretti, tra i quali la possibile riconfigurazione delle catene globali di valore. In un quadro generale di complessità e incertezze, emergono anche segnali positivi: “Le importazioni di prodotti di qualità dagli Stati Uniti non stanno scendendo e i prezzi al consumatore non stanno aumentando in maniera proporzionale rispetto ai dazi, in quanto parzialmente assorbiti dai distributori USA. Entrano in gioco anche la bassa sostituibilità con export da altri Paesi e i buoni margini di profitto delle imprese coinvolte”. A seguire, Luca Mauri, Technical Director T&K ha condotto un approfondimento tecnico sulla comunicazione del colore spot, fase molto delicata del processo che, partendo dall’idea grafica, porta al prodotto stampato, approfondendo le criticità più comuni e come superarle.

L’evento è proseguito con un aggiornamento relativo al tavolo di lavoro aperto con CONAI per la ridefinizione della procedura semplificata relativa al CAC, a cura del Direttore Assografici Maurizio d’Adda: “Come Gipea e Assografici, interagendo con lo stesso CONAI, siamo riusciti a intervenire a maggio 2025 per l’introduzione di una maggiore gradualità della crescita del CAC forfettario sui fatturati relativi alle etichette in plastica, riportando il forfait sui valori del 2024. L’intervento di ottobre 2025 ha portato invece alla circolare CONAI che ha confermato uno sconto all’80% anche sul 2026, garantendo così alle aziende di poter ancora accedere a tale procedura per il prossimo anno.

È importante ricordare, però, che dal 2027 si andrà a regime e le aziende, se non vorranno farsi carico di un forfait che arriverà sulla plastica a oltre il 2% del fatturato, avranno quindi un anno di tempo per organizzarsi per adottare la procedura ordinaria (esponendo il CAC in fattura e riversandolo sui loro clienti Utilizzatori, come avviene in tutti i comparti dell’imballaggio).
In questo scenario, come Gipea, puntiamo all’abolizione totale della procedura semplificata: se ci deve essere un cambio di paradigma, riteniamo più trasparente e coerente che tutto il mercato adotti la procedura ordinaria, evitando così che la gestione del CAC possa diventare un non opportuno elemento di differenziazione commerciale”.

Elisabetta Brambilla, Vicepresidente Assografici con delega alla Formazione, ha poi presentato il progetto “Mattia Fa le Scatole”, prodotto da ENIP-GCT e sostenuto dalle associazioni della filiera: un video racconto, rivolto agli studenti, che vede protagonisti alcuni giovani lavoratori nelle aziende di stampa e imballaggio e che rappresenta il lavoro in manifattura superando diversi pregiudizi d’immagine. La formazione è stata anche al centro dell’intervento di Maurizio Lambri, Responsabile rapporti con le aziende ITS Academy Angelo Rizzoli, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra enti di formazione e imprese per “costruire percorsi di formazione concreti, che aiutino i giovani ad acquisire competenze e costruire un mindset coerente con il reale mondo del lavoro”.

Il Convegno è proseguito con un aggiornamento sul rinnovo del CCNL cartai cartotecnici, scaduto a dicembre 2024, a cura di Marco Battaglia, Responsabile Area Sindacale Assografici, che ha affermato: “A seguito dell’avanzamento di una proposta economica da parte datoriale, tre delle quattro sigle sindacali coinvolte (SLC CGIL, UILCOM UIL e UGL) hanno indetto lo stato di agitazione rompendo il tavolo negoziale, giudicando inadeguata la proposta economica e valutando difficoltoso l'inserimento della riforma della classificazione. Attualmente, pur rimanendo l'eventualità di uno sciopero, confidiamo non esserci una totale indisponibilità a ricomporre le sigle e riavviare la discussione. Siamo fiduciosi, anche se al momento le parti sono ancora lontane”.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Alessandro Garofalo, Retired Management Consultant, incentrato sul tema della creatività e del passaggio di competenze all’interno delle aziende. 

Il pomeriggio è stato invece interamente dedicato agli andamenti economici, con l’intervento di Alessandro Rigo, Responsabile del Centro Studi Assografici, che ha evidenziato come l’economia italiana non sia uscita dal periodo dello “Zero Virgola”, con una crescita del PIL dello 0,5% per il 2025 e una previsione per il 2026 dello 0,7%. Particolare focus è stato dedicato al settore cartotecnico trasformatore: “Il 2° semestre del 2025 è stato stabile per il settore, ma la domanda europea e italiana sta rallentando, per cui la chiusura dell’anno potrebbe essere meno positiva. La Federazione Carta e Grafica nel 1° semestre 2025 ha registrato un lieve calo dello 0,8% del fatturato, maturato soprattutto nel 2° trimestre, quando si è accentuata la diminuzione delle esportazioni”.

Il Convegno si è chiuso con l’Osservatorio Economico Gipea, presentato da Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory, e Federico Visconti, Direttore di Civis Liuc Castellanza. In uno scenario macroeconomico complesso da decifrare, le aziende analizzate evidenziano complessivamente una modesta contrazione dei ricavi, in buona parte collegata all’andamento dei costi delle materie prime, con una soddisfacente tenuta dei margini nonostante un aumento dell’incidenza di alcune voci di costo quali personale e ammortamenti. Ha affermato Visconti: “Oggi gli imprenditori si scontrano con una soglia di rischio misurato più difficile da identificare: il ruolo dell’imprenditore si fa sempre più sfidante”. Riguardo all’anno in via di conclusione, “Si è trattato di un anno di transizione, in cui vediamo dinamiche fortemente influenzate dagli eventi straordinari che si sono verificati. La necessità di rispondere in modo flessibile alle dinamiche congiunturali, sta stimolando la necessità di migliorare l’assetto strategico e organizzativo dell’azienda”, ha aggiunto Cinti.
© Copyright 2025. PrintPUB.net - N.ro Iscrizione ROC 35480 - Privacy policy