Debutto mondiale per la System 39S H-UV

Perfettamente riuscita l’integrazione dell’innovativo sistema di essiccazione H-UV nelle macchine offset a bobina delle serie System 35S e 38S di Komori. Uno sviluppo che significa molto più della semplice fusione delle eccezionali prestazioni di stampa H-UV con la produttività delle macchine Komori da 16 pagine. Sono infatti anche l’impatto sulla grafica, la credibilità ecologica e gli aspetti operativi più positivi della nuova tecnologia di essiccazione moltiplicati per la velocità, l’efficienza e la potenza pura delle macchine della serie System. Ma è anche una trasformazione epocale che arricchisce le macchine a bobina della capacità di competere testa a testa con quelle a foglio.
Le macchine della serie System H-UV sono attualmente in costruzione nello stabilimento di Tsukuba. Gli ordini sono già a due cifre, con molti altri attesi da stampatori già in possesso di macchine a foglio. Komori ha già ricevuto da stampatori di tutto il mondo ordini per più di 400 macchine a foglio configurate proprio con il sistema H-UV. E di pari passo con la crescente consapevolezza di questa tecnologia, con tutti i vantaggi competitivi che comporta, nei mercati esteri le vendite stanno acquisendo slancio.
Il successo di queste macchine è il risultato di un concetto di sviluppo basato su tre elementi fondamentali: drastica riduzione degli scarti cartacei all’avviamento, qualità di stampa a livello delle macchine a foglio e minor impatto ambientale. In passato il problema più grande delle macchine offset a bobina era la quantità di fogli di scarto all’avviamento dovuta alla necessità di compensare gli effetti del ritiro della carta e del serpeggiamento della bobina causati dal calore nel forno. Per ridurre sensibilmente questi scarti Komori ha rimosso il forno ad aria calda che normalmente configura le macchine a bobina e l’unità di raffreddamento con la complessa configurazione di rulli di raffreddamento e il voluminoso sistema che li contiene. Il primo risultato è la riduzione della lunghezza totale della macchina a due terzi di quella delle cugine a bobina convenzionali. Inoltre, quando configurata con la sfogliatrice è alta solo 2,7 metri per meglio adattarsi agli spazi della maggior parte degli stampatori a foglio, compattezza che tra l'altro risolve anche il problema dell'instabilità dinamica della bobina normalmente aggravato dal maggior percorso.
Le nuove macchine H-UV ricevono inoltre tutti, e ancor più, i vantaggi del sistema di avviamento rapido KHS-AI e del sistema di controllo integrato AI-Link. Incorporando una speciale modalità H-UV che combina la stabilità di trasporto della carta nettamente migliorata dal ridotto percorso con modifiche nel gradiente di accelerazione e nella sincronizzazione di stampa on-off, le macchine H-UV riescono ad abbattere significativamente gli scarti cartacei all’avviamento oltre che ad abbreviarne la durata. Mentre una macchina offset a bobina convenzionale configurata con il sistema KHS-AI produrrebbe qualcosa come 800-1000 fogli di scar to all’avviamento, le nuove macchine H-UV li riducono a soli 200. Questo è il risultato dell’ottimizzazione della tensione della bobina e del controllo di precisione non solo del colore ma anche della posizione di cut-off e della direzione trasversale.