Con oltre 1.800 espositori, una superficie espositiva di oltre 170.000 metri quadrati, con un afflusso stimato di 400.000 visitatori e circa 3.500 giornalisti da tutto il mondo, l’edizione drupa 2008, in calendario dal 29 maggio all’11 giugno 2008, è la più grande di tutti i tempi.
Nell’era di Internet e dei media digitali la competitività della stampa è sempre nuovamente messa alla prova. A questo proposito è da notare che i fatti parlano chiaramente a favore dei prodotti di stampa. "Oggidì vengono stampati più carta, cartone, film ed altri materiali di quanto non sia mai stato fatto, quasi 500 milioni di tonnellate l’anno in tutto il mondo", afferma Albrecht Bolza-Schünemann, Presidente drupa e Presidente del CdA Koenig & Bauer AG.
Alla drupa 2008 l’industria mondiale dell’indotto si presenta con un caleidoscopio d’innovazioni, di soluzioni complete e di sviluppi pronti per il lancio sul mercato, che faranno il percorso vincente dei prodotti print nella concorrenza multimediale. "Le caratteristiche tattili, emozionali e la valenza del prodotto stampato offrono un vantaggio notevole sulla concorrenza dei media elettronici: ad esempio in sede di Point of Sale, di comunicazione del brand, di mailings personalizzati e di campagne pubblicitarie sui grandi formati", prosegue Bolza-Schünemann. Si schiudono inoltre nuovi mercati in espansione grazie alla stampa elettronica (come dire: sicurezza di stampa e tutela del marchio) e nella comunicazione in rete (ad es. nelle campagne di comunicazione).
drupa: la più vasta tipografia del mondo
Il successo delle iscrizioni rispecchia la situazione di mercato inter-nazionale e l’evoluzione generale del settore. I leader globali per la tecnologia rappresentano così le più importanti nazioni espositrici presenti alla drupa 2008. Esse sono, in ordine d’importanza: Germania (circa 70.000 m²), USA (circa 13.000 m²), Italia (circa 13.000 m²), Svizzera (circa 12.000 m²), Paesi Bassi (circa 9.000 m²), Giappone (circa 8.000 m²), Regno Unito (circa 7.000 m²), Spagna (circa 6.000 m²) e Belgio (circa 6.000 m²). Nel caso dei paesi industriali emergenti, come la Cina e l’India, si registra un aumento straordinario del 300 percento (Cina: circa 7.800 m²) rispettivamente del 60 percento (India: circa 2.400 m²) nel fabbisogno di spazio.
Da oltre mezzo secolo il cuore della drupa è la stampa. Non è un caso che la drupa venga anche chiamata la più grande tipografia del mondo. Che si parli di offset da foglio e da bobina, di stampa rotocalco e stampa di etichette, di stampa digitale e serigrafica: tutto il potere dell’arte della stampa si dispiega nella sua portata gigantesca in occasione della prossima edizione drupa. Quello della stampa è il maggiore segmento d’offerta e si estende su oltre 67.000 metri qua-drati, seguito da pre-stampa e pre-media (oltre 34.000 m²), da quello della legatoria/finitura stampati (oltre 33.000 m²), e da lavorazione degli imballaggi/lavorazione della carta (oltre 17.500 m²).
Balza all’occhio un ben più forte coinvolgimento dei fornitori di soluzioni digitali, un fenomeno che rispecchia a sua volta l’attuale trend tecnologico. Dal confronto con l’edizione drupa 2004, questo fulcro tematico registra un incremento di circa 10.000 metri quadri di area espositiva. In questo settore i due nuovi padiglioni fieristici sorti a nord del quartiere fieristico, i padiglioni 8a e 8b, rivestono una funzione chiave. In questi spa
Con oltre 1.800 espositori, una superficie espositiva di oltre 170.000 metri quadrati, con un afflusso stimato di 400.000 visitatori e circa 3.500 giornalisti da tutto il mondo, l’edizione drupa 2008, in calendario dal 29 maggio all’11 giugno 2008, è la più grande di tutti i tempi.
Nell’era di Internet e dei media digitali la competitività della stampa è sempre nuovamente messa alla prova. A questo proposito è da notare che i fatti parlano chiaramente a favore dei prodotti di stampa. "Oggidì vengono stampati più carta, cartone, film ed altri materiali di quanto non sia mai stato fatto, quasi 500 milioni di tonnellate l’anno in tutto il mondo", afferma Albrecht Bolza-Schünemann, Presidente drupa e Presidente del CdA Koenig & Bauer AG.
Alla drupa 2008 l’industria mondiale dell’indotto si presenta con un caleidoscopio d’innovazioni, di soluzioni complete e di sviluppi pronti per il lancio sul mercato, che faranno il percorso vincente dei prodotti print nella concorrenza multimediale. "Le caratteristiche tattili, emozionali e la valenza del prodotto stampato offrono un vantaggio notevole sulla concorrenza dei media elettronici: ad esempio in sede di Point of Sale, di comunicazione del brand, di mailings personalizzati e di campagne pubblicitarie sui grandi formati", prosegue Bolza-Schünemann. Si schiudono inoltre nuovi mercati in espansione grazie alla stampa elettronica (come dire: sicurezza di stampa e tutela del marchio) e nella comunicazione in rete (ad es. nelle campagne di comunicazione).
drupa: la più vasta tipografia del mondo
Il successo delle iscrizioni rispecchia la situazione di mercato inter-nazionale e l’evoluzione generale del settore. I leader globali per la tecnologia rappresentano così le più importanti nazioni espositrici presenti alla drupa 2008. Esse sono, in ordine d’importanza: Germania (circa 70.000 m²), USA (circa 13.000 m²), Italia (circa 13.000 m²), Svizzera (circa 12.000 m²), Paesi Bassi (circa 9.000 m²), Giappone (circa 8.000 m²), Regno Unito (circa 7.000 m²), Spagna (circa 6.000 m²) e Belgio (circa 6.000 m²). Nel caso dei paesi industriali emergenti, come la Cina e l’India, si registra un aumento straordinario del 300 percento (Cina: circa 7.800 m²) rispettivamente del 60 percento (India: circa 2.400 m²) nel fabbisogno di spazio.
Da oltre mezzo secolo il cuore della drupa è la stampa. Non è un caso che la drupa venga anche chiamata la più grande tipografia del mondo. Che si parli di offset da foglio e da bobina, di stampa rotocalco e stampa di etichette, di stampa digitale e serigrafica: tutto il potere dell’arte della stampa si dispiega nella sua portata gigantesca in occasione della prossima edizione drupa. Quello della stampa è il maggiore segmento d’offerta e si estende su oltre 67.000 metri qua-drati, seguito da pre-stampa e pre-media (oltre 34.000 m²), da quello della legatoria/finitura stampati (oltre 33.000 m²), e da lavorazione degli imballaggi/lavorazione della carta (oltre 17.500 m²).
Balza all’occhio un ben più forte coinvolgimento dei fornitori di soluzioni digitali, un fenomeno che rispecchia a sua volta l’attuale trend tecnologico. Dal confronto con l’edizione drupa 2004, questo fulcro tematico registra un incremento di circa 10.000 metri quadri di area espositiva. In questo settore i due nuovi padiglioni fieristici sorti a nord del quartiere fieristico, i padiglioni 8a e 8b, rivestono una funzione chiave. In questi spa
Con oltre 1.800 espositori, una superficie espositiva di oltre 170.000 metri quadrati, con un afflusso stimato di 400.000 visitatori e circa 3.500 giornalisti da tutto il mondo, l’edizione drupa 2008, in calendario dal 29 maggio all’11 giugno 2008, è la più grande di tutti i tempi.
Nell’era di Internet e dei media digitali la competitività della stampa è sempre nuovamente messa alla prova. A questo proposito è da notare che i fatti parlano chiaramente a favore dei prodotti di stampa. "Oggidì vengono stampati più carta, cartone, film ed altri materiali di quanto non sia mai stato fatto, quasi 500 milioni di tonnellate l’anno in tutto il mondo", afferma Albrecht Bolza-Schünemann, Presidente drupa e Presidente del CdA Koenig & Bauer AG.
Alla drupa 2008 l’industria mondiale dell’indotto si presenta con un caleidoscopio d’innovazioni, di soluzioni complete e di sviluppi pronti per il lancio sul mercato, che faranno il percorso vincente dei prodotti print nella concorrenza multimediale. "Le caratteristiche tattili, emozionali e la valenza del prodotto stampato offrono un vantaggio notevole sulla concorrenza dei media elettronici: ad esempio in sede di Point of Sale, di comunicazione del brand, di mailings personalizzati e di campagne pubblicitarie sui grandi formati", prosegue Bolza-Schünemann. Si schiudono inoltre nuovi mercati in espansione grazie alla stampa elettronica (come dire: sicurezza di stampa e tutela del marchio) e nella comunicazione in rete (ad es. nelle campagne di comunicazione).
drupa: la più vasta tipografia del mondo
Il successo delle iscrizioni rispecchia la situazione di mercato inter-nazionale e l’evoluzione generale del settore. I leader globali per la tecnologia rappresentano così le più importanti nazioni espositrici presenti alla drupa 2008. Esse sono, in ordine d’importanza: Germania (circa 70.000 m²), USA (circa 13.000 m²), Italia (circa 13.000 m²), Svizzera (circa 12.000 m²), Paesi Bassi (circa 9.000 m²), Giappone (circa 8.000 m²), Regno Unito (circa 7.000 m²), Spagna (circa 6.000 m²) e Belgio (circa 6.000 m²). Nel caso dei paesi industriali emergenti, come la Cina e l’India, si registra un aumento straordinario del 300 percento (Cina: circa 7.800 m²) rispettivamente del 60 percento (India: circa 2.400 m²) nel fabbisogno di spazio.
Da oltre mezzo secolo il cuore della drupa è la stampa. Non è un caso che la drupa venga anche chiamata la più grande tipografia del mondo. Che si parli di offset da foglio e da bobina, di stampa rotocalco e stampa di etichette, di stampa digitale e serigrafica: tutto il potere dell’arte della stampa si dispiega nella sua portata gigantesca in occasione della prossima edizione drupa. Quello della stampa è il maggiore segmento d’offerta e si estende su oltre 67.000 metri qua-drati, seguito da pre-stampa e pre-media (oltre 34.000 m²), da quello della legatoria/finitura stampati (oltre 33.000 m²), e da lavorazione degli imballaggi/lavorazione della carta (oltre 17.500 m²).
Balza all’occhio un ben più forte coinvolgimento dei fornitori di soluzioni digitali, un fenomeno che rispecchia a sua volta l’attuale trend tecnologico. Dal confronto con l’edizione drupa 2004, questo fulcro tematico registra un incremento di circa 10.000 metri quadri di area espositiva. In questo settore i due nuovi padiglioni fieristici sorti a nord del quartiere fieristico, i padiglioni 8a e 8b, rivestono una funzione chiave. In questi spa