Il primo appuntamento, sul tema “Imballaggio flessibile: pratico, sicuro, e... Cosa chiede l'industria alimentare, cosa propongono i provider di soluzioni" (20 maggio, Innovation Corner Pad. 2/4) parte dagli spazi, sempre maggiori, conquistati da questa modalità di confezionamento, grazie alla sua versatilità che ne consente l’impiego nel settore alimentare esaltando le caratteristiche di praticità e sicurezza. Oggi gli end user si aspettano dalla tecnologia soluzioni sempre più ecologiche e leggere, senza sacrificare la protezione del prodotto. Ci sono aree di sviluppo di grande interesse: la Gdo, con la crescita del private label, è diventata utente finale a tutti gli effetti, esprimendo le proprie esigenze specifiche sia in termini di efficace resa grafica sia di sicurezza degli imballi. Gli operatori della filiera, poi, stanno intensificando il confronto per cogliere le opportunità di soddisfare i bisogni di quella grande parte di popolazione mondiale, soprattutto nei paesi emergenti, che non consuma alimenti confezionati.
Il secondo appuntamento è il workshop “Promo in store: la cartotecnica al servizio del punto di vendita” (21 maggio, Innovation Corner Pad. 2/4) in cui sarà di scena l’offerta delle ultime tecnologie per la presentazione al consumatore, particolarmente per le promozioni fuori scaffale. I display cartotecnici sono ormai un supporto insostituibile per l’industria di marca nell’attivare volumi di vendita, creando visibilità, rafforzando l’identità e assicurando rotazione di volumi. Cosa chiedono le aziende? Facilità di montaggio, resistenza tecnica, impatto grafico: caratteristiche che si esaltano solo se c’è il giusto grado di collaborazione tra l’agenzia creativa e il fornitore dei materiali e delle tecnologie di stampa, in accordo con il committente.