In occasione dell’Assemblea Pubblica della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica è stata annunciata la nascita della nuova Federazione di Settore Carta e Grafica. In questo modo, le Associazioni svolgeranno un ruolo pieno e riconosciuto nel Sistema confindustriale.
La Federazione della Filiera della Carta e della Grafica evolve nella Federazione Carta e Grafica che rappresenterà i settori industriali di Acimga, Assocarta e Assografici, con Unione Grafici di Milano e Comieco quali soci aggregati. Pietro Lironi, neo eletto Presidente della Federazione e già presidente di Assografici, ha affermato che all’interno di Confindustria la Federazione avrà un seggio premiale in Consiglio Generale per il biennio 2017/2019. “Inutile dire quanto ciò sia importante - afferma Lironi – per un settore che ha sempre partecipato con protagonismo e rilevanza al Sistema, che ha avuto l’onore di esprimere molti Presidenti di Confindustria, tra i quali l’attuale Vincenzo Boccia”.
Intervenuto in Assemblea, il Presidente di Confindustria ha affermato: “Se dobbiamo fare la rivoluzione industriale numero quattro non è una rivoluzione che riguarda solo le imprese, ma tutto il Paese, perché è prima di tutto una rivoluzione culturale. Nell’interesse del Paese bisogna cambiare il paradigma di pensiero. Bisogna raccontare con orgoglio che l’Italia è il secondo Paese manifatturiero d’Europa. E questa Federazione determina un modo di essere di questo Paese, cioè essere e fare Sistema. Il valore di questa Federazione è partecipare, confrontarsi, rappresentare e portare a sintesi le varie istanze nell’interesse dell’industria italiana. Deve cambiare il metodo tra le aziende italiane che devono imparare a collaborare per la competitività nell’interesse di tutti. Dobbiamo fare della produttività una grande sfida. Se riusciremo a vincere questa sfida alla produttività, non vincerà solo un’industria, ma vincerà tutto il Paese”.
Economia circolare, industria 4.0, costi energetici e sostegno strutturale alla lettura sono tra le priorità strategiche della Federazione, che ha rinnovato al Governo la richiesta di detrazione dalle imposte sul reddito delle persone fisiche per gli acquisti di libri e di abbonamenti a quotidiani e periodici.
Sul sostegno strutturale alla lettura il Presidente Lironi fa nuovamente appello al Governo - come già fatto nell’ambito del tavolo della filiera carta, stampa, trasformazione, editoria – per chiedere la detrazione dalle imposte sul reddito delle persone fisiche per gli acquisti di libri e di abbonamenti a quotidiani e periodici pari al 19% dell’importo speso nel corso dell’anno.
“L’informazione e la lettura”, sottolinea Lironi, “non sono 'beni pubblici' di minore rilevanza della salute, dell’istruzione o delle spese mediche per animali domestici”. Una misura di supporto al settore delle carte grafiche ed editoriali che diviene urgente in un Paese come l’Italia, dove solo il 40% delle persone con 6 e più anni di età (circa 23 milioni di cittadini) ha letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti (Fonte: dati Istat, Aie, Censis).
Riguardo al tema Piano Industria 4.0 il Presidente Lironi ha invece sottolineato il merito del Governo che ha da un lato rilanciato gli investimenti produttivi, dall’altro focalizzato l’attenzione del manifatturiero sul tema dell’innovazione. La Federazione si allinea inoltre a Confindustria nella richiesta al Governo di una proroga degli incentivi fiscali legati al Piano.
Altra tematica strategica in termini di crescita e sviluppo è rappresentata dell’economia circolare, dove la Federazione svolge un ruolo di rilievo se consideriamo che in Italia il 60% circa della materia prima utilizzata per produrre carta e cartone è costituito da carte da riciclare, con un tasso di riciclo dell’80% nel settore dell’imballaggio. In questa prospettiva di “circolarità” seguendo i tanti esempi in Europa, bisognerebbe favorire inoltre la realizzazione di impianti di termovalorizzazione a piè di fabbrica per il recupero degli scarti che provengono dal riciclo.