L'edizione 2025 del Future Book Forum promosso da Canon ha offerto ai numerosi partecipanti un’opportunità unica di networking. Il dibattito di quest’anno si è concentrato sulle potenzialità dell’ecosistema aziendale nel guidare la trasformazione dell’industria del libro verso un futuro prospero.
Con il tema “Beyond Books: reinventing publishing Ecosystems”, il Future Book Forum 2025 organizzato da Canon EMEA presso l'Experience Center di Poing ha approfondito come editori, stampatori, creatori e piattaforme possano prosperare insieme — non come attori isolati, ma come partner connessi che creano valore condiviso.
Accogliendo i partecipanti, Jennifer Kolloczek, Sr Director Marketing & Innovation di Canon EMEA, ha ribadito la fiducia di Canon nella forza e nel potenziale del libro stampato, non solo come un oggetto piacevole da avere sullo scaffale, ma come un catalizzatore di conoscenza e immaginazione, capace di generare cambiamenti positivi. Canon mira a plasmare il futuro del libro facendo leva sui propri punti di forza non solo per se stessa, ma per co-creare valore con tutti gli altri attori dell’industria editoriale.
In qualità di host, il celebre autore e futurologo Peter Fisk ha aperto i due giorni di evento invitando i partecipanti a pensare non solo ai prodotti, ma alle connessioni.
Saskia van den Muijsenberg, cofondatrice di BiomimicryNL, ha invitato la community a lasciarsi ispirare dalla natura. Infatti, i sistemi naturali — perfezionati in 3,8 miliardi di anni — possono ispirare ecosistemi editoriali resilienti e rigenerativi.
Julian Kawohl, professore di Strategic Management, ha definito il concetto di ecosistema di business e il suo legame con la strategia aziendale, mostrando come il settore editoriale possa operare come le piattaforme digitali.
Christian Koeber, Head of Global Brands Project Management Office di Adidas, ha spiegato come la società stia utilizzando gli ecosistemi nei modelli di business attuali e innovativi - dai fornitori ai rivenditori, dagli atleti agli eventi - creando un sistema di valore condiviso.
Henrik Müller-Hansen, CEO della software company Gelato, ha illustrato come le reti di stampa on-demand possano decentralizzare la produzione, ridurre gli sprechi e dare potere ai creatori a livello globale.
Dalia Ibrahim, CEO di Nahdet Misr Publishing House, ha approfondito come le piattaforme digitali e le tecnologie possano ampliare la diffusione dei contenuti e monetizzarli nei mercati emergenti, in particolare nel settore dell’istruzione.
La seconda giornata è proseguita con diverse presentazioni su differenti modelli di ecosistema. Due i temi principali: come l’intelligenza artificiale migliori l’efficienza della produzione di libri stampati e la sostenibilità come principio centrale per il futuro dell’editoria.
Nel celebrare il suo 12° anniversario, il Future Book Forum dimostra che la storia dell’editoria è ancora tutta da scrivere. Ciò che è iniziato come un evento dedicato all’innovazione nella stampa si è evoluto in un movimento globale — che esplora come libri, tecnologia e idee possano intersecarsi per creare un valore umano più profondo.