Dopo l'acquisizione dello scorso autunno degli stabilimenti della Roto2000 spa e della Europrinting spa di Casarile (Milano), il gruppo Pozzoni, di cui Elcograf fa parte, cresce ancora, rilevando la Arti Grafiche Amilcare Pizzi di Cinisello Balsamo, noto nel segmento del libro d'arte e della stampa rotativa per l'editoria e commerciale.
La Amilcare Pizzi, fondata oltre cento anni fa, era tornata nei mesi scorsi sotto le cure del liquidatore nominato dal Tribunale all'interno della procedura di concordato preventivo, dopo che si era interrotto l'affitto del ramo d'azienda della Pizzi da parte di un'altra realtà del settore, la Deaprinting. Il liquidatore aveva quindi fatto un bando per l'acquisizione dell'azienda di Cinisello Balsamo, scaduto a fine gennaio: la ex Mondadori Printing se l'è aggiudicata per circa 5,5 milioni di euro.
Elcograf consolida così la sua posizione nel settore roto-offset con altre quattro rotative installate nel polo milanese (due Lithoman 64 pagine di recente costruzione, una 48 pagine Kba e una 16 pagine Kba), in grado di sviluppare un fatturato che nel 2013 ha toccato i 26 milioni di euro. In tal modo il parco macchine di Elcograf raggiunge quota 17 rotative installate e funzionanti.
"Nel 2015 prevediamo di incrementare l'utilizzo della tecnologia rotocalco, superando il 50% della capacità produttiva dello stabilimento di Verona", fa sapere Maurizio Vercelli, responsabile delle Risorse umane di Elcograf, spiegando che nel 2014 Elcograf ha registrato un fatturato di 180 milioni di euro (pari a circa 121 milioni al netto della carta). Tra le recenti commesse acquisite, la stampa di una parte di cataloghi Ikea.