Dopo aver perso la commessa per le migliaia di stampe del catalogo Ikea e aver lasciato le 261mila copie settimanali di “Donna Moderna”, negli stabilimenti di Borgo Venezia Elcograf è costretta a fermare le macchine anche per il catalogo di “Mondo Convenienza”. A quanto pare stavolta, comunque, non dipende dai vertici veronesi, ma da una scelta dell’azienda dell’arredamento “a prezzi imbattibili”. Vorrebbero una sicurezza sui tempi di consegna, che forse Elcograf, non riesce a rispettare.
Così la commessa passa ad un competitor. Sta di fatto che nei capannoni della ex Mondadori Printing, dove un tempo trovavano posto migliaia e migliaia di lavoratori, oggi sono poco più che 500. Per 310 di loro è stata da poco richiesta la Cassa integrazione straordinaria e l’azienda aveva avanzato la richiesta di un taglio dei salari. La soluzione sarebbe tagliare 6mila euro annui di media, per ciascun lavoratore, sul salario totale di 24mila. Ma a questa ipotesi i sindacati non vogliono nemmeno pensare lontanamente.