Recuperare in termini di produttività ed efficienza, riducendo il costo del lavoro e potenziando la rete commerciale. È la strategia di Elcograf, società che nel 2008 ha rilevato l'attività di stampa della Mondadori Printing.
Il problema di Elcograf, secondo Maurizio Vercelli, responsabile del personale, è la bassa redditività della produzione, dovuta agli alti costi del personale: circa 54 milioni di euro l'anno. Una questione che assume maggiore rilevanza, dopo l'accordo con Arnoldo Mondadori Editore, principale committente del gruppo grafico, che rappresenta il 60% dei volumi, l'80% del fatturato e quasi il 99% della redditività complessiva. "Tra i nostri committenti ci sono importanti colossi del settore, come Cairo Editore e Hearst, ma non ci rendono quanto potrebbero, perché lavoriamo a condizioni non di mercato", afferma lo stesso Vercelli, il quale ha illustrato il piano rilancio, che punta su tre azioni: la concentrazione della produzione, che rischia di avere pesanti ripercussioni sul sito di Melzo, Milano, (140 lavoratori); esternalizzazione delle attività non-core (allestimenti e prestampa), che potrebbe significare 130 posti in meno a Verona; infine, i tagli alle retribuzioni. "Anche il riassetto commerciale è una pedina importante del piano", ha concluso Vercelli. "Stiamo infatti puntando molto sulla Francia e rivedendo la rete di agenti negli Stati Uniti".