FEDMA - Federation of Direct Marketing Associations ha rinnovato la sua leadership. Tra i membri del board, Fabrizio Vigo, CEO di Consodata S.p.A. e presidente di DMA Italia, il quale si è dichiarato pronto ad affrontare le novità che sono alle porte in termini di privacy.
“Sono felice di entrare nel Board di FEDMA, anche perché, con la prossima entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Regulation) a maggio 2018, il fronte per il presidio normativo e per la condivisione di best practices per l'industry del Data Marketing, sarà sempre più a livello europeo”, ha affermato Fabrizio Vigo.
I nuovi presidenti eletti sono Chris Combemale, CEO di DMA Group UK, e Sachiko Scheuing, European Privacy Officer di Acxiom, riconfermata per il secondo mandato.
I due copresidenti guideranno FEDMA attraverso le sfide che il cambiamento normativo e la Brexit pongono. I marketer europei dovranno aderire e adeguarsi alle implementazioni del GDPR e all’ePrivacy Regulation. Contemporaneamente, il Regno Unito completerà i passaggi necessari all’uscita dall’Unione Europea, cercando di restare parte integrante del mercato unico digitale europeo.
Combemale, che ha sostituito Diana Janssen, amministratore di DMA Olanda, ha commentato subito dopo il suo insediamento: “Grazie all’augmented intelligence e all’apprendimento automatico, gli strumenti nelle mani dei marketer non sono mai stati così potenti. Però, da potenti tecnologie derivano grandi responsabilità e i marketer devono assicurare la creazione di un quadro etico in cui poter sfruttare le potenzialità dei loro strumenti. In qualità di marketer, non siamo più solo responsabili degli acquisti e della fidelizzazione al brand, ma siamo custodi di una tecnologia che sta alimentando la quarta rivoluzione industriale. In questo nuovo clima, i marketer devono essere responsabili nei confronti della società intera”.
Riconfermando il suo mandato, Scheuing ha affermato: “La missione di FEDMA è assicurare che l’industry abbia un codice etico, perché questo garantisce che le opportunità strategiche dei big data possano essere indirizzate ai clienti, all’economia e alla società come insieme unico. Continueremo a difendere e pretendere un giusto bilanciamento tra privacy e innovazione. L’obiettivo è mettere assieme policy maker, legislatori e autorità regolatrici affinché ci sia un’unica visione bilanciata che permetta all’Europa di restare al centro della data-driven economy globale”.
I copresidenti, congedando i membri del precedente board, li hanno ringraziati per il prezioso impegno in un periodo di forti cambiamenti. Un particolare merito è stato riconosciuto alla copresidente uscente, Diana Janessen, per la sua leadership e per lo slancio impresso a FEDMA nei cambiamenti interni degli scorsi anni.