Quanto è importante la confezione, nella scelta di un prodotto? Molto, e Goglio lo sa bene.
Per questo l’azienda, fondata nel 1850 a Rho (MI), oggi con sedi produttive e commerciali in Europa, Asia e America, ha integrato i macchinari in dotazione con la nuova stampante digitale Epson Stylus Pro WT7900 per la realizzazione delle prove di validazione della grafica. Questo modello, infatti, offre una serie di caratteristiche innovative per prove colore che restituiscono con ottima approssimazione quello che sarà il risultato finale ottenuto in fase di produzione. Una vera rivoluzione per il settore, ad esempio, è la possibilità di stampare anche su supporti opachi e trasparenti grazie all’inchiostro bianco.
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I clienti sono sempre più esigenti
Oggi i clienti sono sempre più esigenti, chiedono prove di alta qualità ed evoluti sistemi di stampa in grado di simulare l’effetto finale anche sui packaging flessibili. Inoltre aumenta di giorno in giorno la richiesta di particolari soluzioni grafiche, come l’effetto metallizzato o il mattato, ottenibili solo dopo una lunga fase di lavorazione anche manuale in cui vengono applicati coloranti e polveri sia sull’inchiostro, sia sul supporto di stampa, con il rischio sempre in agguato che agli alti costi della prova di stampa non corrisponda un risultato conforme a quello desiderato.
“Epson - spiega Roberto Liso, responsabile del reparto Pre-Press di Goglio – ha eliminato questo problema. Con Epson Stylus Pro WT7900 siamo riusciti a ottenere l’effetto metallizzato direttamente sulle prove di validazione migliorando, grazie alla stampa del bianco e all’ampia gamma tonale degli inchiostri, la qualità complessiva della prova finale mostrata al cliente. Il tutto riducendo i tempi e i costi di realizzazione in fase di pre-stampa”.
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Stampa “in un’unica passata”
La stampa finita non richiede più diversi passaggi intermedi ma avviene “in un’unica passata” e il risultato è una prova colore che deve poi essere semplicemente trasferita sul materiale di produzione, con un’operazione della durata di pochi minuti rispetto alle ore richieste dalle precedenti lavorazioni manuali.
Ma non è tutto: l’inchiostro bianco, utilizzato in modo particolare, permette anche di ottenere contrasti di opacità e brillantezza sullo stesso supporto.
Questi “effetti matt”, oggigiorno sempre più richiesti dai clienti per il packaging del proprio prodotto, erano altrimenti resi in prestampa solo grazie all’uso di un polimero sensibile ai raggi ultravioletti: il supporto veniva cosparso con una polvere che, aderendo al materiale, creava l’effetto opacizzante sulle aree prestabilite.
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Epson Stylus Pro TW7900: la soluzione ottimale
Anche in questo caso l’introduzione in azienda di Epson Stylus Pro WT7900 ha permesso di automatizzare l’intero processo e oggi Goglio è in grado di mostrare ai clienti il risultato già in fase di stampa, per una miglior valutazione della resa finale del packaging.
“Abbiamo scoperto un’innovativa ed originale alternativa alle prove colori tradizionali e un prodotto di alta qualità. Utilizziamo Epson da diversi anni – conclude Roberto Liso – e sappiamo di poter contare su una tecnologia di stampa all’avanguardia e su un prodotto robusto ed affidabile”.