È fallita l'acquisizione della stamperia francese CPI da parte di Grafica Veneta, l'azienda padovana che aveva presentato un'offerta da 100 milioni. Il colosso francese della tipografia ha raggiunto l'accordo con il gruppo Impala (ex-Louis Dreyfus) che prevede di investire 21 milioni con la Banque publique d'investissement, il management e investitori privati. I creditori di Cpi, che sono anche azionisti, porteranno il debito da 165 milioni a 15 milioni.
CPI Group ha stabilimenti in tutta Europa (oltre che in Francia, anche, ad esempio, in Spagna, Regno Unito, Germania, Cechia, Paesi Bassi) e fattura qualcosa come 500 milioni. Ma soprattutto attraversa, da qualche tempo, una fase complicata che, di fatto, è sfociata nel passaggio del controllo del gruppo a un consorzio formato da 18 istituti di credito tra cui Unicredit (primo socio).